L'ho visto venerdì 12 giugno ad un mese dalla sua uscita.

Che dire?
Il film è bello, ma a me non è piaciuto.
Non ho capito, da parte del regista, l'esigenza di cambiare tante cose.
Io al posto di Dan Brown gli avrei detto:
"Senti Richie, io il romanzo l'ho scritto così e se tu ci vuoi girare un film lasci tutto immutato.
Ok?????"

L'inizio è sbagliato.
Lo scienziato ucciso, Leonardo Vetra, anzichè essere il padre adottivo di Vittoria
diventa un collega qualsiasi con un altro nome, Silvano Bentivoglio.
Il fatto che egli sia un sacerdote,
molto importante ai fini di tutta la storia,
viene "evidenziato" da un'unica inquadratura dove lo si vede col caratteristico colletto bianco.
Gli esperimenti sull'antimateria che erano noti solo a Vittoria e a suo padre
nel film sono di dominio di tutto il CERN.
Altro errore gravissimo.

La figura del potentissimo direttore del CERN
Maximilian Kohler
che sarebbe stata molta bella da portare sullo schermo
nel film non esiste per nulla.
Mi sarebbe piaciuto vedere la sua carrozzella super accessoriata
"Il trono elettronico" lo definisce Brown.
(Kohler è paralitico, costretto sulla sedie a rotelle)

Olivetti, capo delle Guardie Svizzere, nel film diventa un commissario della gendarmeria vaticana,
che in Vaticano non ha "quasi" nessun potere.

Il suo vice Rocher, che nel film viene chiamato Richter, invece, diventa il capo

e a lui viene affidata la parte di colui che con il suo scetticismo contrasta
l'affannosa ricerca di Robert Langdon e Vittoria Veltra.

Il Camerlengo, che nel film viene chiamato Patrick,
nel romanzo è Carlo Ventresca.

Mancano i due giornalisti della BBC,
che avvisati anonimamente dall'assassino/sicario,

riprendono tutte le scene più salienti
trasmettendole in mondovisione,
portando così a conoscenza l'intero pianeta di quanto sta succedendo.

E Giano?

Vogliamo parlare di Giano???
Il dio bifronte degli antichi romani?
Nel film è inesistente!!!!

Ma perchè mi chiedo????

Uèèèèèèèèèèèèè
Rickie
ma tu il romanzo l'hai letto?????????????

A me sembra di no...
Non parliamo poi del finale
che non è per niente il finale del film.

Esigenze cinematografiche
direbbero i più,
ma a me non sta bene.
Il romanzo ha tantissima carne al fuoco e il film sarebbe dovuto durare almeno 3 ore,
al posto delle due  (o poco più) che è durato.

Risultato?
Il romanzo è stupendo, il film per niente.
E' un filmetto che non fa capire il perchè di tante cose.
Sono belle le corse in macchina per le vie di Roma,
la ricostruzione delle chiese e degli ambienti vaticani.
Se non sapessi che sono state girate altrove
e che le varie chiese sono state ricostruite al computer
sembrerebbe di essere  veramente in San Pietro e negli altri luoghi sacri.

Secondo me è scarso di dialoghi,
è solo azione e spettacolo.

Per chi non ha letto il romanzo, è un bel film,
anche se alla fine ha capito poco o niente di tutta la trama.

Una delle poche note positive, per me, è stato Tom Hanks.
Così come ho criticato la sua scelta per la parte di Robert Langdon nel "Codice da Vinci"
ora
forse perchè mi sono abituata a dare il suo volto a Robert
l'ho trovato convincente

Leyla


 

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