Aspettando Atene...
 
 
Non posso fare a meno di ricordare un pomeriggio di tantissimi anni fa...
Era un mercoledì, come oggi, esattamente mercoledì 25 Maggio 1983.
La Juve giocava la finale di Coppa Campioni ad Atene contro l'Amburgo.
Era una Juve semplicemente F A V O L O S A
 
 
Hamburger SV Juventus
  1. Uli Stein
  2. Manfred Kaltz
  3. Ditmar Jakobs
  4. Holger Hieronymus
  5. Bernd Wehmeyer
  6. Jürgen Groh
  7. Wolfgang Rolff
  8. Felix Magath
  9. Jürgen Milewski
  10. Horst Hrubesch
  11. Lars Bastrup (56' Thomas von Heesen)
  1. Dino Zoff
  2. Claudio Gentile
  3. Antonio Cabrini
  4. Massimo Bonini
  5. Sergio Brio
  6. Gaetano Scirea
  7. Zbigniew Boniek
  8. Marco Tardelli
  9. Paolo Rossi (56' Domenico Marocchino)
  10. Michel Platini
  11. Roberto Bettega
 
6 Campioni del Mondo più il settimo mancato Campione, assente per infortunio, Roberto Bettega, più Boniek e Platini, per non parlare del polmone del centrocampo Bonini e del gigante Brio.
Ma chi aveva mai visto una squadra così e chi la rivedrà mai più?
La Juve aveva disputato una Coppa Campioni senza perdere neppure una partita.
Quella Coppa, chiamata per noi juventini MALEDETTA (e non sapevamo ancora quanto ancor più MALEDETTA sarebbe stata due anni dopo...), quell'anno non poteva sfuggirci.
Eravamo davvero troppo forti.
L'attesa era stata lunga...
Avevo fatto anche un pensierino di andare ad Atene ad assistere alla partita, approfittando di una crociera nel Mediterraneo...
Finalmente quel mercoledì arrivò.
La mattinata l'avevo passata in ufficio, come sempre.
Per la serata avevo organizzato di vedere la partita a casa mia con una coppia di amici, manco a dirlo juventini anche loro.
Era un periodo in cui mi ero imposta di limitare le sigarette che fumavo giornalmente ed era già un mese che ne fumavo massimo 9 al giorno.
Quel giorno ero in perfetta media giornaliera, quando verso le 16 iniziai a dare una riassettatina alla casa.
Non so come fu, non so cosa fu (veramente lo so benissimo...), mentre stavo pulendo il bagno...mi accesi una sigaretta, che non era prevista.
E dopo di quella un'altra e un'altra ancora...
Giravo per la casa come una trottola, fumando una sigaretta dopo l'altra...
Come andò a finire lo sapete...e per chi non lo sapesse...la Juve perse 1 a 0 con gol di Magath, segnato anche abbastanza presto e c'era tutto il tempo per recuperare...
Ma non ci fu nulla da fare.
Quella Coppa Maledetta tale era e tale rimase.
La serata con gli amici prevedeva, per il dopo partita, di andare a festeggiare prima in pizzeria e poi in giro per Bologna con i clacson strombazzanti...
E invece...
La pizza andammo a mangiarla ugualmente, ma con una tristezza nel cuore che non vi dico...
Oggi, invece, sono tranquilla.
Lo sapete come la penso: non posso tifare Milan, il cuore me lo VIETA.
Fosse la Fiorentina, il Parma, un'altra qualsiasi squadra italiana, lo farei, ma per il Milan e l'Inter NO.
NON POSSO!!!
Eppure poco fa, mentre stavo preparando la cena, mi è tornato in mente quel mio pomeriggio di tantissimi anni fa ed ho pensato ai tanti amici milanisti che ho...
Mi sono intenerita pensando all'ansia che stanno vivendo...
Insomma...vada come debba andare...e se il Milan dimostrerà di meritare la Coppa...ne sarò sinceramente felice per loro.
Un bacio

Leyla

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