ovvero...

Il raffreddore (19/02/2009)
Il forno a microonde (14/03)
Avviso per i condomini (5/10)
La multa (11/01/2010)
Il sughetto alla vodka (23/12)

Ma che freddo fa... (28/07/2013)

 


Il raffreddore

Cosa c'è di più fastidioso di un marito che si becca un brutto raffreddore?
UN MARITO CHE DEVE RICERCARE LE CAUSE DEL PERCHE' SI E' BECCATO IL RAFFREDDORE!!!
Procediamo con ordine.
Circa una settimana fa i primi accenni.

Etciù...etciù...
Salute!

Etciù!!!
Perchè non ti prendi un'aspirina?

Preferisco che sfoghi...
Ok, come vuoi...

Etciù...etciù...etciù!!!
Io al posto tuo prenderei un'aspirina.

E avanti così, finchè è arrivato un bellissimo abbassamento di voce, con relativa tosse, che lo tiene sveglio anche la notte.
Da qui la ricerca del perchè si sia raffreddato.

Deve essere stato l'altro giorno quando sono uscito senza cappello...
Sandro io esco sempre senza cappello...

...oppure quel tizio in autobus che starnutiva che era una meraviglia...
chissà quanti microbi avrà sparso intorno a sè... etciù...

Veramente io un tizio che starnutisce in continuazione e che sparge microbi ovunque... ce l'ho in casa da 4 giorni...eppure il raffreddore non me lo sono beccato...

Da qualche parte lo avrò pur preso, ti pare?
Certo! Ma è poi così importante sapere dove? Te lo sei preso e amen!

E così tra uno starnuto e l'altro procede l'indagine del perchè, del dove e del quando si sia raffreddato...
...nel mese di Febbraio...
...nel bel mezzo di un inverno rigidissimo...
...con mezza Italia alle prese con l'influenza...
:-)))))))))
Leyla

 

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Il forno a microonde
o meglio ancora
Ora capisco il perchè!!!!

Natale 1991.
Volevo fare un bel regalo alla mia mamma...la mia mamma che si meritava tutto l'oro del mondo...
Pensa che ti ripensa, opto per un forno a microonde, che mamma non aveva (e neanche io).
Vado con un'amica alla Metro e mi innamoro di un forno della Moulinex.
Costo: £.600.000.
Se avete un vago ricordo dei prezzi in generale dell'epoca... £. 600.000 non era poche...
Ma per la mia mamma... questo ed altro.
Tutta felice attendo la notte di Natale...

paccone camuffato sotto l'albero...
curiosità di mamma...
ohhhh... che bello... all'apertura...

per poi...

passa un giorno, ne passano due, passa una settimana, ne passano due...

Mamma allora lo usi sì o no il forno a microonde?
Sto aspettando che tuo padre dia un'occhiata al libretto di istruzioni...

Insomma, per non tirarle per lunghe, quel forno a microonde non fu mai usato.
Finchè, dopo ben 5 anni, non venne a trovarci una zia che vedendolo disse a mamma:
Ma perchè non lo usi almeno per riscaldare? Guarda è semplice, ti faccio vedere come si fa.
In effetti era semplice e da quel giorno sia mamma prima, che io poi, lo abbiamo usato per riscaldare.
A dire il vero quando lo "ereditai" avrei voluto usarlo per fare anche da mangiare, ma il libretto di istruzioni non si trovava più.
Ma anche così mi andava benissimo.
Scaldo il latte che metto nel caffè o un bel tazzone di latte la sera prima di dormire.
E meglio ancora riscaldo la pasta (o il risotto) cucinati di proposito in più il giorno prima, che con 5 minuti di microonde sembrano appena fatti.
Sennonché un mesetto fa si è rotto il pulsante che comanda l'apertura dello sportello...e così...addio forno a microonde. Poco male -dico a Sandro- ne compriamo uno nuovo, così magari ci faccio anche da mangiare avendo il libretto d'istruzioni.

Il giorno dopo di corsa alla Comet (la nostra vita "culinaria" senza microonde si stava "scombussolando"...eh eh eh)
La Comet era piena di forni, di ogni marca e tipo, anche a prezzi stracciati.
Partivano dagli 80 Euro fino ai 250, che considerando il prezzo di quello del 1991... erano praticamente regalati.
Ma a me non ne stava bene uno... sigh!!!
Lo volevo come quello che avevo (con caratteristiche similari) per via della pulizia interna.
E così ce ne tornammo a casa con le pive nel sacco.
Nei giorni a seguire feci delle ricerche in internet, telefonai a più rivenditori, pensai anche di far riparare quello vecchio ( Mi dispiace signora, ma non abbiamo più i pezzi di ricambio per quel tipo di microonde... )
E così, dopo circa un mese di "astinenza", ieri mattina, "disperati" più che mai ci siamo decisi a comprare il primo che ci capitava a tiro.
Detto fatto.
Arriviamo alla Comet e nel giro di 5 minuti abbiamo preso un Samsung (179 Euro), che è anche autopulente, così risolvevo il problema della pulizia interna.
Tutta contenta, una volta a casa, mi accingo a leggere il libretto delle istruzioni.
Sorvoliamo sul pannello di controllo (quelli della Nasa mi fanno un baffo)

e passiamo alle PRECAUZIONI DI SICUREZZA...sigh...

- non fare questo... pena incendio
- non fare quello... pena scoppio
- non fare quest'altro... pena corto circuito

Insomma, ragazzi, mi sembrava di aver portato in casa una bomba, anzichè un semplice forno!!!!
Ed è stato allora che ho esclamato: Ora capisco perchè babbo e mamma non l'hanno mai messo in funzione!!!!
:-)))))))))
Leyla

P.S. - Scherzi a parte (ma mica tanto) se prima per scaldare un po' di latte o un piatto di spaghetti dovevo solo girare la manopola dei minuti ed avviarlo, ora mi devo accertare che:

- l'orologio sia in funzione (un qualsiasi black out lo disattiva)
- selezionare il tasto di RISCALDAMENTO AUTOMATICO
- scegliere il tipo di cibo che devo riscaldare (per il latte è il 4)
- selezionare la quantità
- impostare il tempo di cottura
- ...e finalmente premere il tasto di avvio!!!!

A me gli ingegneri elettronici mi fanno un altro baffo... come quelli della NASA!!!!!

E... ciliegina sulla torta... l'altro era anche più bello
Guardare per credere

Vecchio

 

Nuovo

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Avviso per i Condomini
o meglio
Quando le cose si fanno controvoglia...

Questa è troppo bella per non raccontarvela... sentite un po'...

C'è la pessima abitudine nel mio condominio di dare il tiro del portone a chiunque suoni, senza accertarsi prima chi sia .
E così, stamattina, dopo l'ennesima suonata, al mio "Chi è" senza risposta, mi sono decisa a scrivere quanto segue

I Signori Condomini sono cortesemente invitati
a non dare il tiro del portone a chiunque suoni il loro campanello,
senza prima accertarsi chi è
e soprattutto
che cosa vuole.
Grazie
Lodovisca
5° piano

P.S.
Mi capita sovente di sentir suonare,
andare al citofono, chiedere chi è,
sentir biascicare parole incomprensibili,
e contemporaneamente sentir dare il tiro da altri,
che evidentemente avevano ricevuto la stessa scampanellata.
Credo sia opportuno,
con i tempi che corrono,
evitare tutto ciò.
Nuovamente grazie.

L'ho fatto leggere a Sandro che ha approvato e in sua presenza ho detto:

"Meglio stampare un foglio per ciascuna famiglia e metterlo nella buchetta delle lettere"
"Sì, meglio..."

"...allora...8 piani più il piano rialzato, due famiglie a piano, fanno 18 fogli, meno il nostro fanno 17.
Ne stampo ugualmente 18, così uno lo mettiamo esposto"

"Sì, giusto..."

Detto fatto.
In sua presenza piego i 17 fogli, lasciandone uno intero, quello che andava esposto.
Sandro cerca dello scotch, lo trova e va a compiere questa missione.
Dopo un po' rientra in casa e mi fa:

"Ne hai fatto solo 18, manca quello da esporre..."
"Non l'avrai messo anche nella nostra buchetta?"

"Ehm... sì... Va beh... va... porta pazienza... stampane un altro..."
"Scusa... ma non fai prima a riprenderlo dalla nostra buchetta?"

"Che scemooooooooooooooooooooooo"

Giuro che se l'è detto da solo, perchè io ero troppo impegnata a ridere... ah ah ah
Leyla

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La multa

Volete ridere?
Il 22 u.s., di mattina, ero sola in casa e mentre ero sotto la doccia (un classico...) suonano alla porta.
Ovviamente mi sono guardata bene dall'uscirne per andare a vedere chi fosse.
Al suo rientro, mio marito Sandro mi fa:

"Hanno suonato alla porta mentre non c'ero?"
"Sì, ma non ho aperto perchè ero sotto la doccia."

"Era il postino delle raccomandate. Ha lasciato un avviso... grrrrrrrrrrrrr"
"Mi dispiace...non potevo saperlo..."

"Domani mi toccherà perdere non so quanto tempo per andare in posta a ritirare questa raccomandata!!!!"

Nel mentre appoggia la ricevuta sul tavolo, io la prendo in mano e leggo
AVVISI GIUDIZIARI

"Uhm...mi sa che questa è una multa..."
"Ma no... sarà il bollo da applicare sulla patente che abbiamo rinnovato da poco."

La mattina del 23, Sandro va in posta, ritira la raccomandata e... scopre... che...

Il 30 settembre 2009 alle ore 9,10 lui si trovava a Locri (RC), in Corso Vittorio Emanuele, e avendo parcheggiato la "sua" Fiat 500 in sosta vietata doveva pagare una multa di 47 Euro!

A parte il fatto che Sandro il 30 settembre di quest'anno era qui a Bologna...
a parte il fatto che non ha mai messo piede in Calabria, men che mai a Locri...
il bello è che non possiede una Fiat 500...
Ma (c'è sempre un "ma") la targa di quella Fiat 500 (non sua) corrisponde alla Ford Escort che aveva e che è stata regolarmente rottamata a maggio del 2004.
Pignolo com'è (forse peggio di me) ha ben conservato tutta la documentazione che prova ciò.

"Dai... poco male... basterà andare alla Motorizzazione con la documentazione e tutto si chiarirà in un baleno... Ci sarà stato un errore..."
"Come sei ingenua!!! Non capisci che la nostra ex-targa è stata clonata e ora gira attaccata ad una macchina che ha preso solo una multa per divieto di sosta, ma poteva essere coinvolta in ben altro????"

Mi rendo conto che ha perfettamente ragione e mi precipito, moralmente parlando, a dire:

"Sì... va beh... ma non è stato così... siamo stati fortunati... ti pare?"
"Io di queste tue fortune ne farei volentieri a meno. Intanto dovrò perdere mezza giornata per sistemare il tutto..."

Incautamente gli consiglio

"Se non vuoi perdere tempo, paga i 47 Euro e chi si è visto si è visto..."
"MAI!!!!"

E giù una serie di parole che è meglio non vi riferisca contro i vigili, la motorizzazione, i clonatori, il possessore della Fiat 500 e chi più ne ha più ne metta.

Comunque, ora dovrà fare ricorso, entro 60 giorni, al Prefetto di Locri, indirizzando la raccomandata al Comando dei Vigili e aspettare di nascosto... per vedere l'effetto che fa...
Leyla

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Il sughetto alla vodka

A proposito di testa... sentite questa.
Oggi ho preparato il sughetto per fare domani sera le penne alla vodka.
Avevo già visto nei giorni scorsi che nel mobile bar avevo non una ma ben due bottiglie di vodka.
Quando stamattina sono andata a prendere la vodka che mi serviva da mettere nel sugo ho notato che anche la seconda bottiglia era aperta...
"Che strano -mi son detta- perchè è stata aperta anche questa, visto che nell'altra ce n'è ancora in abbondanza??? Boh!!!! Misteri di casa mia "
Con la mia bottiglia me ne sono tornata in cucina.
Nella pentola avevo già messo sia il burro che il passato di pomodoro. Ho riempito un bicchierino di vodka e l'ho versato dentro. Poi ho riempito anche il secondo bicchierino e dentro anche quello.
Poi non so quale Angelo Custode mi ha dato un colpetto sulla spalla e...
"Fammi assaggiare questa vodka. Mi sembra così strano che ci fossero due bottiglie aperte della stessa marca"
Mamma mia ragazzi!!!
Non era la vodka al peperoncino che avevo fatto quest'estate su consiglio di una mia amica???????
Ne ho assaggiato un goccino soltanto e la gola mi è andata in fiamme.
Risultato?
Ho buttato via tutto. Ho lavato la pentola e ricominciato da capo.
E meno male che negli straccetti ai funghi ci andava solo il cognac e niente vodka... perchè lì sarebbe stato un bel guaio buttare via tutto...
:-)))))))))
Leyla

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