Le Arpie

"Si narra che nei tempi antichi ci fosse un luogo precluso alla vista umana,
in cui nobili fanciulle vagavano liete e senza alcuna preoccupazione.
Sotto la protezione di Giove, signore dell'Olimpo, le giovani si dedicavano ai passatempi femminili
e accontentavano il loro Dio in ogni circostanza causando, però, l'invidia di Venere,
dea della bellezza, che iniziò ad odiarle
Un giorno, stanca delle attenzioni che il Dio dava loro,
Venere scese nel luogo in cui le ragazze riposavano e usò i propri poteri per renderle orribili e informi.
Prese delle piume e le unì al corpo delle fanciulle dormienti.
Da quell'unione uscirono fuori delle creature con corpo di aquila e testa di donna,
che, appena sveglie, iniziarono a stridere e a dimenarsi.
Giove sentì il chiasso e scese dall'Olimpo per controllare.
Appena vide le fanciulle non le riconobbe e pensando che quegli animali avessero divorato le sue bellissime adoratrici cacciò gli orrendi mostri dal luogo precluso maledicendoli.
Da qui nacquero le Arpie,
mostri che vagano sulla Terra uccidendo chiunque abbia la sfortuna di incontrarle."

 

Dalla mitologia greca il termine "arpia" è giunto fino a noi e sta ad indicare una donna (mai un uomo), bella o brutta, giovane o anziana (poco importa), avida e rapace, che per raggiungere i propri scopi è capace di tutto.
Recentemente abbiamo potuto conoscerne due di donne così.
Si sono presentate a noi sotto mentite spoglie; una bellissima e giovanissima, con un forte carattere e una volontà di ferro l'altra, molto meno giovane, ma che ha conservato, nonostante l'età, le tracce di un'antica bellezza, dotata (all'apparenza) di una dolcezza incredibile e con un cervello sopraffino, che per tutta la vita ha nascosto dietro ad una maschera di "oca giuliva".
Il guaio è che queste due "creature" si sono date "appuntamento" in una sperduta isoletta, si sono subite "riconosciute" e furbescamente si sono alleate.
Riuscite ad immaginare cosa possono aver combinato insieme ai danni di coloro che hanno avuto la sventura di incontrarle?
Se non avete seguito l'Isola dei Famosi non potrete mai saperlo.
La sottoscritta, che invece l'ha seguita nei minimi particolari, è a conoscenza di tutto.
Devo confessare che, nonostante io in genere sia una molto attenta ai minimi dettagli, non le avevo "riconosciute".
Non è che mi piacessero in modo particolare, ma di loro avevo visto solo il "volto", perchè molto abilmente erano riuscite a nascondere il loro "corpo" mostruoso, aiutate in questo anche da altri che avevano "ammaliato" alla guisa di altrettanto mitologiche creature: " le sirene".
Finchè una giovane fanciulla, all'apparenza timida e spaurita, non ha avuto il coraggio di strappare il "velo" ad una delle due (la bellissima e giovanissima), anche a costo della propria sopravvivenza.
Una volta squarciato questo velo è apparso chiaro agli occhi di tutti che l'arpia non era sola, ma aveva accanto a sè un'arpia ancora più agguerrita e subdola, che fino a quel momento era riuscita a nascondersi benissimo.

Se non avete ancora capito di chi sto parlando...ve le presento...

 

Ve le voglio far "ammirare" meglio in tutto il loro "splendore"

 

  

 

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