L'elettorato italiano si divide in coloro che hanno idee di sinistra e coloro che non le hanno.
Coloro che hanno idea di sinistra non disertano le urne, manco morti.
Fanno bene.
A loro va tutta la mia stima e lo dico senza ironia.
Qualche esempio mio personalissimo, visto che abito a Bologna e a ragion veduta posso esprimere un parere?
Quando nel 1965, ventenne, arrivai in questa città, a casa nostra veniva a dare un aiuto a mia madre la Nerina.
Signora simpaticissima, ottima moglie, madre e nonna, di cui conservo un bellissimo ricordo e verso la quale ho sempre nutrito una profonda stima.
Nerina fu la prima a farmi prendere coscienza di cosa vuol dire essere di sinistra.
Mi raccontò che quando c'era da andare a votare per lei era un giorno di festa e provava una gioia tale nel cuore che arrivava addirittura a comprarsi un vestito nuovo per l'occasione.
Io l'ascoltavo e non potendola paragonare a me (allora si iniziava a votare a 21 anni), la paragonavo a mia madre...beh...mamma usciva sconfitta da questo paragone...
Questo 40 anni fa...ed oggi?
Oggi...solo pochi mesi fa...per i referendum svoltisi a giugno...un mio amico (ovviamente di sinistra) in vacanza per una sola settimana sulla riviera del Conero si è fatto 250 km. all'andata e 250 km. al ritorno per venire qui a Bologna ed andare a votare.
A lui va tutto il mio rispetto e detto anche qui senza ironia.
Questa volta il confronto l'ho fatto con me stessa.
Io, Lodovisca, che sono in vacanza e mi faccio 500 km. per andare ad esprimere il mio voto?
Scusatemi l'espressione...ma nun me passa manco pa a capa!!!!
Cosa ho voluto dimostrare con questo?
Che l'overdose televisiva di Silvio Berlusconi non è certamente rivolta all'elettorato di sinistra.
Loro sanno già per chi votare...beati loro.
E' rivolto a chi di sinistra non è ed è talmente nauseato da tutte le storture quotidiane, equamente divise tra destra, sinistra, centro, etc., per cui si dice mentalmente

ANDATE TUTTI A QUEL PAESE. ME NE STO A CASA MIA, NON VOTO
ED ESPRIMO COSI' LA MIA PROTESTA

Ecco a quale parte del Paese si sta rivolgendo in questi giorni Berlusconi e secondo me sta facendo benissimo.


Da Porta a Porta di martedì 31 Gennaio 2006
L'uomo di Arcore

Ebbene sì. Una volta tanto i compagni hanno ragione.
Mi ha conquistata. Il 9 aprile voterò per lui. Non per il Centro Destra, ma per lui, esclusivamente per lui. Non lo avrei mai pensato possibile.
Quando mesi fa, schifata da Follini avevo deciso che mai più avrei votato per quello che era diventato il mio partito dopo la scomparsa della DC, partito al quale per una vita intera ed orgogliosamente sono stata fedele sia nella buona che nella cattiva sorte, mi sono ritrovata disorientata.
Andare a sinistra?
Manco morta.
Che mi rimaneva come alternativa?
O l'astensione o Fini: non avevo altra scelta.
La Lega? Per carità di Dio...piuttosto Bertinotti, che almeno mi è simpatico.
Mai preso in considerazione l'idea di votare per Forza Italia.
Ed ora eccomi qui diventata una Forzista (quanto non mi piace questo termine) io che mi sono sempre dichiarata una democratica pura.
L'uomo di Arcore ha un carisma tale che non è possibile non rimanerne affascinati.
Male ha fatto per questi 5 anni di Governo a restarsene dietro le quinte.
Glielo ha anche rimproverato bonariamente Bruno Vespa:
Presidente per 3 anni lei non è mai voluto venire a Porta a Porta.
Dottor Vespa -è stata la risposta- io ho da lavorare. Non faccio parte dell'Opposizione che non ha nulla da fare dalla mattina alla sera.
Da qualche parte, non molto tempo fa, ho letto che uno degli errori commessi da Berlusconi nel governare il nostro Paese è stato quello di comportarsi come se l'Italia fosse una s.p.a.
Errore perchè, quando si è a capo di una società, a fine anno si presenta agli azionisti un bilancio dove viene spiegato quello che è stato fatto sia in negativo che in positivo.
Ecco, ora, secondo me, sta facendo quello che non ha fatto prima.
Agli "azionisti" che gli hanno concesso fiducia votandolo, sta spiegando quello che ha fatto in questi 5 anni e lo sta spiegando documenti alla mano.
Io personalmente mi sento di ringraziarlo.
Questo è un uomo che lavora non so quante ore al giorno, nonostante ciò quest'uomo viene continuamente deriso in maniera pecoreccia.
Perchè? Chi glielo fa fare?
Ha 69 anni suonati, una bella moglie, dei figli, un sacco di soldi. Potrebbe godersi la vita ed invece se ne sta lì a farsi il sangue marcio.
Almeno questo credo che anche la sinistra glielo debba riconoscere.
Quest'uomo trasforma in oro qualunque cosa tocchi.
Ieri sera ad un certo punto ha detto:
Credo di essere l'uomo della mia generazione che più ha dimostrato il suo valore.
Partendo da zero ho creato un impero che dà lavoro a 56.000 persone.

La formula del suo successo?
Si può riassumere in tre parole: lavoro, lavoro, lavoro.
Qualcuno si sente di negare questa lapalissiana verità?
Io no...



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