ECCESSI DA STADIO
 
Quando l'otorino va in goal  
 
 

Compito di una cassiera del supermercato è darti il resto.
Pagata poco o molto è lì per quello, e lei lo sa.
Proprio per questo non se n'è mai vista una che, dopo averti dato il resto e lo scontrino giusto, si mette a fare l 'aeroplanino davanti ai clienti in coda col carrello.
Compito di un otorino, invece, è togliete le tonsille; è il suo lavoro, magari sporco, ma qualcuno lo deve fare.
Quindi è rarissimo vederne uno che, dopo averne tolto un paio, si copre la testa con il camice e corre verso i familiari del paziente facendo gli ultimi tre metri in scivolata sopra le ginocchia.
E allora perchè un centravanti, regolarmente pagato per segnare, tutte le volte che va in goal attacca quella sceneggiata oscena fatta di gesti, salti, mimi, urla e scivolate?
Certo, un bel goal (se piace il calcio) è una gran cosa; come una bella predica, del resto.
Però nessuno conosce parroci che, dopo averla terminata, corrano alla navata sud per prendere l'applauso dei fedeli.
I calciatori, invece, non perdono occasione per fare gli asini.
E questi eccessi stile stadio hanno finito per contagiare tanti altri aspetti della vita; anche i più intimi e riservati, come i funerali.
Dove oggi scattano sempre più spesso calorosi applausi all'indirizzo della salma e grida di "buffoni", o peggio, all'indirizzo delle autorità.
Ma, ovviamente, solo se sul sagrato compaiono troupe e telecamere.
In modo che la sera, davanti alla tv, uno può dire ai figli: "Ecco, guardate! Quello sul feretro con lo striscione in mano è il vostro babbo".
E tutto questo accade mentre ogni due giorni s'alza un politico (con gli occhi ancora spiritati e la bava alla bocca) per invitare tutti ad abbassare i toni e fare un passo indietro.
E allora facciamolo 'sto passo indietro.
Ma state certi che, appena fatto, in due o tre si butteranno a terra stringendosi uno stinco e invocando il calcio di rigore.


La vera gioia, la gioia spontanea...
quella che nasce dal cuore

Chi mai potrà dimenticare quell'urlo infinito...
ogni volta che lo rivedo mi viene la pelle d'oca.
Altrochè "aeroplanini"
o "ciucciotti"
e "lingue di fuori"
(anche tu Alex? Da te proprio non me lo sarei aspettato...)
O "danze tribali" provate e riprovate
che di spontaneo non hanno proprio nulla.
Imparate gente...imparate...
Leyla


Gli insopportabili Il diario di Lodovisca Poesia e meditazioniiUltimi aggiornamenti del sito Home page