LETTERA A BABBO NATALE
 
Vorrei il coltello di Rambo e il Piccolo Chimico
 
 

Caro Babbo Natale,
quest'anno vorrei la pistola di Guerre Stellari per sparare a quei bottegai che quando entri, invece di contraccambiare il tuo allegro "Buongiornoooo", grugniscono "Dica!";
e quando tu allora rispondi un chilo di patate, loro continuano a rimestare in una cassetta bofonchiando seccati "Un momento!"
Poi vorrei il coltello di Rambo per tagliare le gomme a tutti i ciclisti.
Non solo a quelli che vanno sotto i portici, a tutti...
Ai ciclisti studenti, alle donne cicliste, ai ciclisti notai con i freni a bacchetta, ai cicloturisti e a quelli che su per la Futa vanno a pedalare con Prodi.
Con lo stesso pugnale, tra l'altro, potrei rigare qualche Suv, un po' di Smart e bucare lo scatolone termico di quei ragazzotti che portano le pizze a domicilio; così imparerebbero a rispettare il rosso, i sensi unici e il prossimo.
Vorrei anche il "Piccolo chimico" per costruirmi una bomba e far esplodere (previa telefonata anonima di avvertimento) quasi tutti i call center che esistono.
Sai anche tu che sarebbe l'unico modo per spiegare a 'sti stronxi al telefono che sono lì per rispondere educatamente e aiutarti, e non per trattarti come un idiota solo perchè hai commesso l'errore di farti fregare dall'ennesima società telefonica.
Poi mi piacerebbe la clava modello Neanderthal, con impugnatura antiscivolo, per donarla ai vigili urbani.
E' tanto tempo, infatti, che loro chiedono un misero manganellino e nessuno glielo regala.
Se invece tu mi porti tante clave Neanderthal io le dò tutte a loro; così noi bambini battiamo le manine quando loro le calano sulla schiena dei signori cattivi.
Infine vorrei un sindaco che fosse come un babbo e volesse tanto bene a Mamma Bologna.
Va bene di tutto: anche un politicante, un manager, uno schizofrenico grave, un monarchico o un comunista.
Basta che da domani proibisca la pubblicità in buchetta.


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