MANIE SPORTIVE
 
Addio strambate e Super G. Ora tutti in meta
 
 
 

Gente che al massimo era salita su una motonave a Cesenatico, parlava come se tutta la vita non avesse fatto altro che cazzare la randa.
Erano gli anni di Luna Rossa, quando gli italiani puntavano la sveglia alle 3 del mattino per guardare in tv sei-sette barche che strambavano al largo dell'Australia.
Una cosa eccitante come fissare una fila alle Poste, ma tra un Genova e l'altro bisognava fare così.
Poi venne Tomba (o viceversa?) e delle barche non fregò più niente a nessuno.
Si potè nuovamente chiamare corda una cima, e come per "La Corazzata Potemkin" dire che in fondo la vela era una boiata pazzesca.
Tomba, invece!
Tomba la Bomba, Tomba il Fenomeno, le Cosce di Tomba...
Tomba che aggredisce porte e paletti in un turbinio di muscoli e ghiaccio.
Tipi che la neve l'avevano vista una sola volta a San Luca (e stavano benissimo lo stesso) cominciarono a parlare come se fossero nati a Innsbruck da una valanga e da un wurstel.
Poi Tomba smise di vincere, i suoi manifesti ingiallirono nei bar e quelli che puntavano la sveglia alle 3 del mattino per vedere l'ultima manche in Giappone, cominciarono a porsi il problema del prossimo idolo cui leccare il poster.
E fu l'ora di Schumacher.
Uno che si capiva subito che non veniva da Castel de' Britti, che sul podio ballava Mameli alla Filuzzi e ispirava la simpatia di un pistone.
Ma Schumi vinceva, eccome se vinceva!
E anche se una gara automobilistica (ora si può dire) è avvincente come un Telepass durante il week end, la gente puntava la sveglia alle 3 del mattino per guardare il Gran Premio in Malesia.
E parlava solo di gomme da bagnato e da asciutto, di pit-stop e di curve.
Poi anche Schumi ha fatto il suo tempo: finito e archiviato anche lui con i boma, i paletti, la randa e il Super G.
Ma niente paura, abbiamo già un'altra bandiera da sventolare: il rugby.
Con l'ormai mitica touche, il pilone, la mischia e la meta.
Roba che fino a ieri ignoravamo serenamente, mentre oggi siamo tutti un po' figli della palla ovale.
Ma anche stavolta sarà solo questione di tempo.
Appena gli azzurri perderanno qualche partita, della touche non fregherà più niente a nessuno.
Diciamo 6 mesi, tanto da arrivare a settembre; poi troveremo altri poster da appendere sui muri dei bar.

 

Luna Rossa

 

Tomba, la Bomba

 


Schumacker

 

La Nazionale Italiana di rugby

 

Fantozzi



Per me... La Corazzata Potemkin... E' UNA CAGATA PAZZESCA!


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