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In un galateo pubblicato a Boston nel 1873, si leggeva fra l'altro:
"Le madri di famiglia che si preoccupano di porre un freno alla dilagante rilassatezza dei costumi moderni, faranno in modo di tener ben bene separate, nella libreria, le opere degli scrittori da quelle delle scrittrici, al fine di evitare qualsiasi promiscuità, che potrà essere tollerata solo nel caso in cui due autori di diverso sesso siano legalmente e notoriamente coniugati"


Lo scorbuto, la malattia provocata dalla carenza di vitamina C, era un autentico flagello per gli equipaggi degli antichi velieri impegnati in lunghi viaggi, i quali per mesi non avevano a disposizione cibi freschi.
Alcuni medici del tempo pensavano erroneamente che fosse dovuto alla sporcizia, e raccomandavano come rimedio di pulire le navi con aceto o di purificarle con fumo di catrame.
Altri, però, arrivarono a sostenere che esso era provocato dall'accidia o dalla vanità.


Dovendo realizzare il film "L'ombra del dubbio", il regista Alfred Hitchcock andò alla ricerca di una casa di modeste condizioni che fosse adatta alle esigenze del copione.
Finalmente ne scoprì una adeguata e prese accordi con il proprietario.
Quando ritornò per le riprese, tuttavia, si trovò davanti un'abitazione del tutto diversa:
l'uomo, lusingato dal fatto che la sua abitazione sarebbe passata alla storia grazie ad un film, aveva dato fondo ai propri risparmi per rimetterla a nuovo.
I produttori furono costretti a far ridipingere "a sporco" la casa, per darle un'aria vissuta, e alla fine delle riprese la fecero riverniciare un'altra volta per riportarla allo stato in cui l'avevano trovata.


A Venezia, il Ponte di Rialto è stato il primo a congiungere le sponde del Canal Grande:
la sua più antica struttura, che risale al 1180, consisteva in una semplice fila di barche allineate.
Costruito in legno nel 1264, venne distrutto nel 1310 e di nuovo ricostruito.
Nel 1444 crollò e fu riedificato ancora una volta usando il legno.
La definitiva realizzazione in pietra fu decretata dal Senato nel 1588.


Verso la metà degli anni '50, alcuni dirigenti dell'IBM dichiararono che i computer si sarebbero venduti con difficoltà perchè nel mondo, per gli impieghi che essi prevedevano per tali apparecchi, ne sarebbero bastati una decina soltanto.


Contrariamente a quello che si crede, il colore naturale delle piume dei fenicotteri non è rosa, ma bianco.
Infatti, quando questi uccelli sono allevati in cattività, e quindi si nutrono con una minore quantità di gamberetti e di altri molluschi rosati, la tinta del loro piumaggio tende a sbiadire:
la tonalità rosa dipende appunto dai pigmenti contenuti in quegli animali, che costituiscono la base della loro alimentazione allo stato libero.


Una sera, Mozart presentò ad Haydin lo spartito di una sonata che aveva composto e scommise una bottiglia di champagne che l'altro non sarebbe stato in grado di eseguirla.
Haydin accettò la sfida e si mise subito al pianoforte, ma all'improvviso dovette fermarsi:
mentre le mani si trovavano alle due estremità opposte della tastiera, avrebbe dovuto premere anche un tasto posto al centro di essa.
Egli si diede allora per vinto, dichiarando impossibile l'esecuzione del pezzo.
A questo punto, Mozart si sedette al pianoforte, cominciò tranquillamente la sonata e, arrivato all'ardito passaggio, suonò anche la nota che sembrava impossibile: ci riuscì premendola con... il naso.


Allorchè Beethoven diresse per la prima volta la sua "Nona sinfonia", composta quando era già completamente sordo, il pubblico gli tributò una grandissima ovazione.
Mentre veniva acclamato, tuttavia, il musicista rimase immobile volgendo le spalle agli spettatori, che presero quel gesto per un atto di disprezzo.
Fortunatamente la cantante Carolina Unger, amica del maestro, capì che questi, a causa della sordità, non aveva udito gli applausi e lo fece girare verso il pubblico.
Solo allora Beethoven capì che l'esecuzione aveva avuto esito trionfale, e si commosse.


 

Sembra che l'usanza di raffigurare una cometa che illumina il presepe debba essere fatta risalire a Giotto. Nei Vangeli, infatti, si parla genericamente d'una stella che indica la via ai Magi.
In uno degli affreschi della cappella degli Scrovegni di Padova, invece, il pittore scelse di dipingere una stella cometa.
Secondo alcuni studiosi, egli avrebbe preso a modello la cometa di Halley, che solcò i cieli d'Europa nel 1301, vale a dire quattro anni prima che realizzasse gli affreschi.


Il pilota Alberto Ascari morì nel 1955, all'età di soli 36 anni, per un incidente accadutogli sul circuito di Monza, mentre provava, per puro diletto, la Ferrari dell'amico Eugenio Castellotti.
Era il 26 Maggio e il pilota aveva eccezionalmente infranto la sua regola scaramantica di non correre mai in quel giorno del mese: suo padre Antonio, infatti, anch'egli corridore, era scomparso alla stessa età durante una gara, il 26 Luglio 1925.


Mentre il chimico inglese John Dalton (1766-1844) stava vestendosi per recarsi ad una riunione di quaccheri, i membri della comunità protestante noti per l'austerità dei costumi, la madre gli fece notare che sarebbe stato poco adatto indossare il paio di calze che aveva scelto, poichè erano d'uno sgargiante colore rosso fuoco.
Quelle parole lo stupirono non poco, dato che per lui le calze erano invece marrone-bluastro.
Comprese allora di essere affetto da un difetto della vista e decise di studiarne in maniera approfondita i sintomi e le cause.
I suoi saggi furono i primi trattati scientifici sulla discromatopsia, l'anomalia che da lui prese appunto il nome di daltonismo .


 

La settimana cinese è composta da cinque giorni i cui nomi sono:
ferro
legno
piume
acqua
terra


Secondo l' Index Translationum , vale a dire l'elenco delle opere letterarie tradotte nelle diverse lingue del mondo compilato dall'UNESCO, l'autore più tradotto in assoluto è Agatha Christie, con 6.516 versioni dei suoi romanzi.
Nella classifica complessiva, il primo posto spetta all'insieme delle opere di Walt Disney, che precedono di molto anche la Bibbia.

 


 

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