Buongiorno del 18 marzo 2004

Buongiorno Amici
che il sole risplenda alto nei vostri cuori
Ho ripescato questa "pillola di saggezza" che mi rispecchia fedelmente
Ve la offro questa mattina
insieme al caffè o al cappuccino
così scenderà giù più facilmente
Anche se vi potrà sembrare amara
sappiate che se riuscirete a "digerirla"
vi potrà fare solo un gran bene
Il vero amore non è accettare supinamente tutto ciò che ci viene dagli altri...
troppo facile e comodo...non vi pare?
Il vero amore è quello che ti rende anche impopolare
è quello che ti fa combattere
è quello che lascia, a volte, ferite profonde
ma che sono necessarie, se non addirittura indispensabili.
Il mio augurio sincero è quello di saper distinguere
chi vi ama veramente
da chi invece vi lascia credere di essere "perfetti"
con una "finta" adorazione
che alla fine è solo egoismo personale se non una totale indifferenza.
Pensateci bene...
se tacete nei confronti di coloro di cui avete bisogno
perchè lo fate...se non per "egoismo"???
E sareste mai disposti a perdere il vostro tempo
per uno che non conoscete e di cui alla fine non ve ne frega nulla???
E come si chiama questa se non "indifferenza"?
Un bacio sincero dalla vostra "upupa"
Lodovisca

Innescare l'Amore

Alto e trionfante, ben diritto e puntato verso il cielo, un mandorlo dominava sull'orto.

Era felice quando le leggiadre cocorite dai vivaci colori o le cinciallegre eleganti e signorili
si rincorrevano sui suoi rami; ospitava con gioia cardellini, usignoli e altri uccelli canterini.

Ma un giorno si posò su uno dei suoi rami un'upupa.
L'uccello appoggiò l'orecchio alla corteccia dell'albero e percepì
il formicolio delle minuscole ma voraci larve che abbondavano sotto la scorza.
Infilò il suo lungo becco ricurvo nel tronco del mandorlo, cominciò a estrarre le larve e a divorarle.

Il mandorlo precipitò in una cupa tristezza.
Quell'uccello squallido, che frugava con il becco nella sua corteccia e rovinava la sua perfetta bellezza,
era veramente insopportabile.

Il superbo mandorlo fece di tutto per scacciare l'upupa, che finalmente un giorno se ne volò via.
Da quel momento le piccole larve poterono ingrassare in pace e lentamente invasero tutto il tronco.

Bastò un colpo di vento, una sera, a schiantare l'orgoglioso mandorlo.

Se qualcuno ti "becca sotto la pelle", mostrandoti difetti e manchevolezze, non arrabbiarti. Ringrazialo.

(Bruno Ferrero)


Tratto dal "Buongiorno...nel Signore" di Eugenio Marrone
Lodovisca

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