ARRIVEDERCI

In cinese si dice zài jiàan , è la prima parola che abbiamo imparato il giorno dell'arrivo a Pechino.
La seconda è ni hao , ciao.
Sempre con l'idea di salutarsi il prima possibile.

BOLT

Mima il tiro con l'arco, balla, canta, gioca alla playstation, va al cinema con la fidanzata, fa beneficenza.
Poi, nei ritagli di tempo, vince medaglie d'oro e batte tutti i record del mondo.

CASA ITALIA

Ora che è finita si può dire:
quelli del ristorante avrebbero volentieri lasciato a digiuno certi vassalli del C.O.N.I.
che tutte le sere si lamentavano di ogni cosa,
dagli antipasti ai fiori.

DONNA

La parola magica di questi Giochi.
Vezzali, Granbassi, Trillini, Salvatori, Quintavalle, Cainero, Rigaudo, Pellegrini, Filippi, Sensini, Guderzo, Idem:
l'Italia siamo noi.

ESIBIZIONE

Giochi finiti, ma non per gli atleti cinesi.
Il governo ha deciso di mettere in vetrina i più onolevoli ,
organizzando una serata di gala a Hong Kong
dove c'è bisogno di conquistare simpatie e voti.

FOOT MASSAGE

Il famoso massaggio ai piedi che ha conquistato atleti, giornalisti e turisti
è solo una delle tante offerte che a Pechino in queste settimane
hanno triplicato il giro d'affari dei centri benessere.

GUARDONI

Ce l'hanno messa tutta per dimostrare che erano lì solo per amore del beach-volley,
ma lo sguardo inchiodato sul lato "b" delle giocatrici ha tradito migliaia di spettatori.

HANDICAP

In realtà Natalie do Toit, nuotatrice senza una gamba,
Natalia Partyka, giocatrice di tennis tavolo senza un braccio,
Im Dong-hyun, non vedente e oro nell'arco,
sono il valore aggiunto di questi Giochi.

ISTERIA

Il record è del cubano Angel Valodia Matos,
che mentre lottava per il bronzo nel taekwondo
ha preso a calci in faccia l'arbitro e un giudice.
Dall'oro di Sydney alla squalifica a vita.

LAVANDERIA

In quella del villaggio, self-service, noi donne ci siamo tolte delle belle soddisfazioni:
per esempio vedere tanti ometti con il ferro da stiro in mano,
imprecare per colli e polsini.

MAMMONI

L'oro della specialità va a Michael Phelps,
che sale così a quota nove.
Piange con la mamma,
dà i fiori alla mamma,
vuole la mamma dopo il record.
E poi dicono degli italiani...

NEBBIA

Che sia smog o umidità, abbiamo visto il cielo 4 giorni su 23.
E da oggi, finiti i Giochi,
nessuno farà più caso ai 750mila pechinesi
che ogni anno muoiono per l'inquinamento.

ORGANIZZAZIONE

Trasporti, impianti, assistenza medica, centro stampa, tutto perfetto.
Tanto che gli organizzatori di Londra 2012
hanno deciso di copiare molte cose dai cinesi.

PARAGUAY

Zero medaglie, ma il grande merito di aver dato i natali a Miss Olimpiade,
alias Leryn Franco,
corpo sinuoso e occhi da gatta selvaggia,
che nessuno ricorderà mai come giavellottista.

QUIRINALE

Al Capo dello Stato, queste Olimpiadi, devono essere costate una cifra di telefono:
tutte le sere chiamava Casa Italia
per complimentarsi con i medagliati come un padre premuroso.

RELIGIONE

700 gli atleti che hanno frequentato il centro del Villaggio
per ebraici, cristiani, islamici, buddisti e induisti.
69 i sacerdoti officianti
in inglese, arabo, italiano, francese, ebraico e coreano.

SPEDIZIONE

Quella dell'Italia è costata circa 5 milioni di Euro.
In compenso,
rispetto ad Atene 2004,
abbiamo risparmiato sull'unica cosa che contava davvero:
i premi per le medaglie.

TATANKA

Cioè lui,
Clemente Russo,
il nuovo sex-symbol delle tifose italiane.
Ma non sottovalutiamo il velista Diego Romero
e il fascino immutabile di quello splendido quarantenne
che è Antonio Rossi.

ULTIMI

In queste occasioni si parla solo dei vincitori,
dimenticando i sacrifici e i sogni degli sconfitti
che meriterebbero almeno lo stesso rispetto.
In attesa di veder salire anche loro sul prossimo podio.

VOLONTARI

L'esercito buono della Cina.
70mila ragazzi e ragazze
che ci hanno accompagnato in questa avventura
con il sorriso e la straordinaria capacità
di trovarsi sempre al posto giusto nel momento giusto.

ZUCCHERO

Lo trovi in tutti i piatti dove ti aspetteresti il sale:
nel salmone stufato,
nei broccoli bolliti,
nella besciamella di improbabili lasagne.
Ecco,
una cosa che non rimpiangeremo mai della Cina:
il cibo


La medaglia più bella per me?
Quella di Alex Schwazer, nella 50 km. di marcia.
Un atleta di cui non sospettavo neppure l'esistenza
e di cui ancora oggi non so pronunciare correttamente il nome.
Perchè è la più bella?
Al di là del valore assoluto di questo bellissimo ragazzone biondo...
al di là della vera fatica fisica che comporta uno sport come la marcia...
ho goduto e tifato per lui...in diretta
:-))))))
Quella notte mi sono svegliata verso le 3,30
(credo)
Non ricordo dove eravamo stati il giorno prima
(forse al Vittoriale)
fatto sta che alle 21 stavamo già dormendo
e così...alle 3,30...occhi spalancati.
Che fare?
Accendere la TV...mi pare ovvio...eh eh eh
E così scopro che stanno correndo la 50 km. di marcia.
In testa c'è un terzetto,
tra cui un italiano,
ma quale fosse l'italiano non lo sapevo per via di quel nome...che non so pronunciare...
Ad un tratto
uno dei tre
si stacca dagli altri due.
Ma chi è?
Credo di averlo capito solo dopo cinque minuti buoni che era il
NOSTRO.
Al traguardo mancavano SOLO 10 km...
L'ho seguito passo dopo passo...
l'ho incoraggiato
l'ho ammirato
e quando è entrato nell'affollatissimo stadio
TUTTO SOLO
mamma mia che emozione...
Mi è venuta la pelle d'oca
battevo le mani
e saltellavo
come se al suo posto ci fossi stata io.
Bravo Alex
mi hai donato un'emozione bellissima
impagabile
anche se ancora non so pronunciare il tuo nome...
Leyla

 

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