Presentano
Mike Bongiorno e Maria Grazia Spina

Formula:
Due interpretazioni per brano,
12 brani qualificati per la serata finale.

Classifica finale
Bobby Solo - The New Christy Minstrels: Se piangi, se ridi
Ornella Vanoni - Udo Jurgens: Abbracciami forte
Nicola Di Bari - Gene Pitney: Amici miei
Fred Bongusto - Kiki Dee: Aspetta domani
Gigliola Cinquetti - Connie Francis: Ho bisogno di vederti
Petula Clark - Betty Curtis: Invece no
Pino Donaggio - Jody Miller: Io che non vivo (senza te)
Bruno Filippini - Ito Yukari: L'amore ha i tuoi occhi
Wilma Goich - The New Christy Minstrels: Le colline sono in fiore
Remo Germani - Audry: Prima o poi
Vittorio Inzaina - Les Surfs: Si vedrà
Milva - Bernd Spier: Vieni con noi

Se piangi, se ridi
Bobby Solo e Minstrels

Se piangi amore io piango con te perché sono parte di te
Sorridi sempre se tu non vuoi, non vuoi vedermi soffrire mai

Se ridi amore io rido con te perché tu sei parte di me
Ricorda sempre quel che tu fai sopra il mio volto lo rivedrai

Non sei mai sola anche se tu, tu sei lontana da me
Ogni momento, dovunque andrai accanto a te mi troverai

Se piangi, se ridi, io sono con te perché sono parte di te
Ricorda sempre quel che tu fai...
Ricorda sempre quel che tu fai...

Il Festival di Sanremo del 1965 si svolse dal 28 al 30 gennaio. I vincitori: Bobby Solo e The Minstrels, con la canzone "Se piangi se ridi".
Sede della manifestazione, il Salone delle Feste del Casinò. Patron Gianni Ravera, i cantanti in gara, furono 43, le canzoni 24. Presentò Mike Bongiorno con la partecipazione di Grazia Maria Spina

La Commissione Speciale vagliò 242 canzoni, attraverso una scelta definitiva, solo 24 si aggiudicarono la partecipazione per la 15a edizione del festival.

I 24 brani furono ascoltati 12 per volta, nelle prime due serate, ad interpretarle ci furono 24 voci Italiane, e come l'anno precedente ogni cantante fu affiancato da un collega o gruppo musicale straniero, per la ripetizione del motivo.

Le giurie furono 20, tutte esterne, composte da 15 elementi. Il voto restò segreto fino al termine della seconda serata, poi fu stilata una classifica generale, che comprese tutte e 24 le canzoni. Passarono in finale le prime 12 che furono di nuove votate per designare la canzone vincente.

La Radio trasmise in diretta le prime due serate, alle ore 21.10 sul Secondo programma, anche la Televisione diffuse le serate in diretta, sul Secondo Canale, alle ore 21.15. Per la serata finale, la diretta fu dalle ore 21.00, e come di consuetudine in Eurovisione.

CURIOSITA'
Bobby Solo prese parte per la seconda volta al Festival, e vinse, invece l'anno prima, era stato eliminato, perché fu costretto a cantare in play back, causa mal di gola, dopo essere entrato in finale, con la canzone, "Una lacrima sul viso", che presto diventò una delle canzoni di maggiore successo mai presentate alla manifestazione canora.

Ci fu una gran novità per il Festival del 1965, che, però non rientrò nella formula di gara, ma costituì ugualmente un'immagine basilare per la manifestazione. L'iniziativa della rivista settimanale, Amica , tentò di unire canzoni e moda, infatti, i cantanti uscirono sul palco del Casinò affiancati da indossatrici che si vestirono con modelli d'alta moda.

Alla vigilia della gara canora, Ricki Gianco si procurò un trauma al braccio e alla testa, a causa di unincidente stradale. In un primo momento gli organizzatori vollero impedirgli di entrare in scena per le vistose ferite alla testa, poi su consiglio di un medico si presentò fasciato, col "braccio al collo". La Cantante Wilma Goich invece fu colpita da laringite, quella sera. Ci furono momenti di panico anche per Connie Francis non si fece vedere, girava voce che fosse rimasta bloccata a Chicago per la neve, qualcuno affermava che era incinta, oppure ammalata, invece arrivò appena in tempo per esibirsi nella seconda serata.

Il gruppo dei Minstrels assicurarono che era il preferito dell'allora Presidente d'America Lyndon Johnson, infatti, quella sera arrivò un telegramma di congratulazione dalla Casa Bianca.

Il brano "L'amore ha i tuoi occhi" era intitolato ad uno dei tre episodi del film, " I tre volti" interpretato da Soraya. La canzone fu dedicata all'ex Imperatrice, dell'Iran. Bruno Filippini, prima di salire sul palco per interpretare il brano, ricevette un telegramma di "buona fortuna" dall'ex Regina.

Al secondo posto si piazzò Ornella Vanoni con il brano " Abbracciami forte", al terzo posto, Nicola di Bari, con Gene Pitney, interpretarono la canzone "Amici miei". Da non dimenticare la canzone di Pino Donaggio " Io che non vivo senza te" si classificò al settimo posto, diventò invece un successo internazionale.


Ricordi personali
Regola sanremese rispettata.
Vince "Se piangi, se ridi" per risarcire Bobby Solo della mancata vittoria dell'anno prima.
Mi piaceva molto l'accoppiata cantante italiano con cantante straniero.
Ricordo molto bene "Le colline sono in fiore", "Abbracciami forte", ma soprattutto la bellissima
"Io che non vivo" del musicista doc Pino Donaggio.
Una piccolissima considerazione.
E' bello scoprire le straordinarie capacità che ha la nostra mente.
Vittorio Inzaina...ma chi se lo ricordava più?
Ed invece è stato sufficiente leggere il suo nome e veder far capolino un giovane volto marcatamente sardo. Così come è bastato cliccare sulla sua canzone e sentirla riaffiorare in me...
Nel 1965 io ero ancora sarda di adozione...cagliaritana per l'esattezza...
:-)))))
Leyla

Sanremo story
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