Presentano
Carlo Giuffrè, Elsa Martinelli

Formula:
Due interpretazioni per brano,
14 brani qualificati per la serata finale.

Classifica finale
Nada - Nicola Di Bari: Il cuore è uno zingaro
Josè Feliciano - Ricchi e Poveri: Che sarà
Lucio Dalla - Equipé 84: 4/3/1943
Donatello - Marisa Sannia: Com'è dolce la sera
Adriano Celentano - Coro Alpino Milanese: Sotto le lenzuola
Domenico Modugno - Carmen Villani: Come stai?
Don Backy - Gianni Nazzaro: Bianchi cavalli sereni
Al Bano - Aguaviva: 13 storia d'oggi
Ray Conniff - Cigliola Cinquetti: Rose nel buio
Caterina Caselli - Dik Dik: Ninna nanna (cuore mio)
Pino Donaggio - Peppino di Capri: L'ultimo romantico
Little Tony - Formula 3: La folle corsa
Sergio Endrigo - New Trolls: Una storia
Sergio Menegale - Wallace Collection: Il sorriso, il paradiso

Il cuore è uno zingaro
Nicola di Bari e Nada

Avevo una ferita in fondo al cuore,
soffrivo, soffrivo...
Le dissi non è niente, ma mentivo,
piangevo, piangevo.
Per te si e fatto tardi è già notte.

Non mi tenere, lasciami giù,
mi disse non guardarmi negli occhi
e mi lasciò cantando così:

che colpa ne ho se il cuore è uno zingaro e va,
catene non ha il cuore è uno zingaro e va
finché troverà il prato più verde che c'è,
raccoglierà le stelle su di sé e si fermerà,
chissà... e si fermerà.

L' ho vista dopo un anno l'altra sera,
rideva, rideva, mi strinse,
lo sapeva che il mio cuore batteva, batteva,
mi disse stiamo insieme stasera,
che voglia di risponderle sì,
ma senza mai guardarla negli occhi
io la lasciai cantando così:

Che colpa ne ho...


L'edizione N° 21 del Festival di Sanremo si svolse dal 25 al 27 di febbraio, e fu vinta con la canzone "Il cuore è uno zingaro" da Nicola di Bari e Nada.

Sede della manifestazione il Salone delle Feste del Casinò. Patron: Ezio Radaelli e Gianni Ravera. Presentarono: Carlo Giuffrè e Elsa Martinelli.

Le canzoni in gara furono 24, i cantanti 48. Per il 28 di gennaio, ultimo giorno per la presentazione delle canzoni partecipanti alla gara, la Commissione Speciale decise di riunirsi in un albergo di Sanremo, per il 1° di febbraio, per vagliare i brani. Dopo cinque giorni uscirono con 20 canzoni, aggiunsero poi altri quattro brani, scelti da un'altra commissione di rinnovamento, presi tra i 12 motivi scartati dalla prima commissione, ma messi in evidenza ugualmente dalla stessa per l'obbligo d'erudizione.

Le canzoni furono presentate con le stesse formule degli anni precedenti, vale a dire, 12 per sera per le prime due serate, le migliori della prima e della seconda sera, andarono a formare il gruppo della terza ed ultima serata. A scegliere le 14 finaliste furono le 22 giurie, organizzate dai principali quotidiani, formate da 26 elementi, per singola giuria, e cambiarono ogni sera.
Radio e Televisione si collegarono in diretta a partire dalle ore 21.15, e dalle ore 21.00 per la serata finale.

CURIOSITA'
Nada, vincitrice con Nicola di Bari, era giovanissima, aveva esordito due anni prima a soli 15 anni. Nicola di Bari invece era al suo quinto Festival. Reduce da una lunghissima tournée in Sud America, non si emozionò più di tanto quando seppe della vittoria, per lui sembrava quasi scontata.

L'edizione N° 21 del Festival fu caratterizzata da una piccola questione tra il Comune di Sanremo e i rappresentanti sindacali, i quali chiesero, la modifica d'alcuni articoli del regolamento del Festival. Decisero infine di non effettuare alcune modifiche, ma s'impegnarono per l'anno successivo, di porre una stesura di un nuovo regolamento.

La canzone di Lucio Dalla ed Equipe 84 "Gesù Bambino" subì un cambiamento, infatti, la censura gli fece cambiare titolo con "4 marzo 1943" un brano, che però piacque.

Lucio Dalla, iniziò la carriera come clarinettista nella Roman New Orleans Jazz Band. Fece parte agli inizi degli anni sessanta del gruppo Flippers. Fu respinto dopo un provino in televisione nel 1964, perché, non era telegenico, dissero - è anche stonato -. Il primo successo per il cantante Bolognese, "nato appunto il 4 marzo del 1943", arrivò qualche anno prima, alla 17a edizione del festival con la canzone "Bisogna saper perdere".

La seconda canzone classificata "Che sarà" invece diventò un mito, è una canzona straordinaria, "affermarono gli esperti" una delle più belle che siano state scritte. Il Festival del 1971 per la prima volta, su iniziativa di un noto settimanale, si avvalse di un elaboratore elettronico predisposto per raccogliere dati. La risposta del Computer premiò Nada.

Affermarono che l'edizione del 1971 fu l'ultimo della serie fortunata, subito dopo arrivarono gli anni "battezzati" bui.

Ricordi personali
Oggi come allora adoro "Il cuore è uno zingaro".
Altrettanto belle sia la seconda che la terza classificata.
Le altre?
Un vuoto assoluto nella mia memoria.
Leyla

Sanremo story
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