LE BARZELLETTE PER TUTTI
31^ serie


Un tale sta aspettando in coda alla cassa del supermercato quando nota una bella gnocca bionda nella coda a fianco.
Lei lo guarda, gli sorride e lo saluta.
Il tipo si guarda in giro e si chiede:
- Ma starà salutando proprio me? Da dove cazzo spunta questa? Eppure devo averla già vista da qualche parte... solo che non mi ricordo...
Poco dopo, quando le è più vicino, attacca bottone:
- Mi scusi, signora, ci conosciamo?
- Oh, altroché, se ci conosciamo. Non faccia lo gnorri. Lei è il padre di uno dei miei bambini!!!
Il tipo comincia a sudare freddo. Felicemente sposato, con tre figli, si ritrova davanti ad una sconosciuta che fa delle affermazioni tanto pesanti. Poi all'improvviso gli compare un'immagine per anni sepolta nella memoria. L'unica volta in vita sua in cui aveva tradito sua moglie.
Imbarazzatissimo, si rivolge alla donna:
- No, non ci posso credere... sei quella spogliarellista che fece lo strip tease al mio addio al celibato? Ma sì, che dopo ti ho steso sul biliardo ed abbiamo scopato in tutti i modi possibili, davanti agli amici che mi incitavano eccitati. Mio dio, che notte! Santo cielo, ma sei proprio tu?
- Oh, no. Veramente io sono la professoressa di italiano di suo figlio...


Una biondina stupenda telefona al suo fidanzato al lavoro: "Amore... sto facendo un puzzle, però non riesco proprio a farlo... ogni pezzo assomiglia all'altro, uffa!!!"
Il fidanzato immagina il visetto imbronciato e tenero della sua ragazza e dice: "Hai forse un modello? Com'è fatto questo puzzle?"
La biondina: "Ma sì... sulla scatola c'è un gallo, un grosso gallo rosso...ma non ci riesco!!"
Il fidanzato dolcemente replica: "Va bene amore... non prendertela! Questa sera proviamo a farlo assieme..."
La sera i due si trovano, lui guarda lei poi guarda la scatola e ...  cala un gelido silenzio:
"Amore, adesso rimettiamo i cornflakes nella scatola e non ci pensiamo più...."


Una vecchietta entra nello studio del dottore:
- Buongiorno signora, cosa posso fare per lei?
- Mi servirebbero delle pillole anticoncezionali!
Il dottore rimane a bocca aperta, poi fa:
- Mi scusi signora Lo Bello... ma lei ha più di ottant'anni! Che cosa ci fa con le pillole anticoncezionali?
- Mi aiutano a dormire meglio!
- Come fa a dormire meglio con le pillole anticoncezionali?
- Semplice, le metto nella coca cola di mia nipote prima di andare a dormire...


Nella immensa foresta, tre esploratori, un americano, un tedesco ed un napoletano, vengono fatti prigionieri da una crudele tribù amazzonica, il cui capo, comunica subito ai tre sventurati che, dopo un ultimo pasto, per magnanima concessione del capo, verranno scuoiati vivi per fare con la loro pelle la nuova piroga del capo.
Ciò detto, il capo della tribù chiede all'americano cosa vuole mangiare prima di morire e lo stesso chiede un hamburger.
Subito dopo, con i complimenti del capo tribù per la buona qualità della sua pelle, viene scuoiato vivo.
Il capo allora si rivolge al tedesco e gli fa la stessa domanda. La risposta è wurstel e crauti, che gli viene subito preparato.
Dopo averlo mangiato, la fine è la stessa dell'americano... scuoiato vivo, con i complimenti del capo tribù per la qualità della pelle!
Il napoletano, interpellato a sua volta, chiede una forchetta ed un piatto di spaghetti al pomodoro.
Appena viene accontentato, divora il piatto di spaghetti, ma, al cospetto del capo tribù, usando la forchetta, si punzecchia ripetutamente il petto e, rivolto al selvaggio, dice:
- Strunz!!! Mo' voglio proprio vere' comme fa' sta piroga a galleggia'!!!


Un'anziana coppia acquista una casetta in un paesino nel Sud della Francia per trascorrere gli ultimi anni.
Dopo qualche mese il marito incontra il sindaco del villaggio che gli chiede:
- Come va? Non vi annoiate troppo spero. Come trascorrete le vostre giornate?
L'anziano risponde:
- Alle 7 sveglia: attività sessuale. Colazione, ri-attività sessuale, doccia. Andiamo al mercato, alle 11 ritorno, attività sessuale, preparazione del pranzo. Aperitivo, pasto, attività sessuale al dessert. Alle 3 piccola passeggiata con la signora. Alle 6 ritorno: attività sessuale per non perdere l'abitudine. Alle 7 cena leggera, una minestra, un pezzo di formaggio e un po' di attività sessuale. Alle 8 e 30 circa ri-attività sessuale mentre laviamo i piatti. Alle 9 andiamo a letto perché siamo stanchi.
Il sindaco stupefatto domanda:
- Ma quanti anni avete?
- Io 84 e Margherita 78...
- Ma complimenti! - dice il sindaco - Ma, esattamente, cosa intende per "attività sessuale"?
- Mi rompe i coglioni!


Una famosa giornalista americana, registrando un documentario nei paesi arabi prima della guerra, aveva notato che le mogli camminavano sempre dietro ai mariti.
Tornando dopo poco tempo, notò che ora i mariti camminavano dieci metri dietro le mogli.
La giornalista avvicinò una delle donne e commentò:
"Stupendo! Qual è la causa di tanto progresso in così breve tempo?"
Rispose la donna: " Le mine ! "


Mattina, ore 9.00
Un tale apre a fatica gli occhi e getta lo sguardo sulla confezione di aspirine e il bicchiere d´acqua appoggiate sul comodino.
Si siede sul letto e si guarda attorno. Sulla sedia ci sono i suoi vestiti perfettamente piegati . Nota che, nella camera da letto tutto quanto è pulito ed in ordine, così come tutto quanto l´appartamento .
Prende l´aspirina e vede un bigliettino sul tavolo: "Tesoro, la colazione è già pronta in cucina, sono uscita presto a fare la spesa. TI AMO !!!´´
A questo punto si reca in cucina e... davvero c´è la colazione pronta sul tavolo e accanto il giornale del mattino.
Inoltre suo figlio è già seduto e sta mangiando.
Il padre domanda:"Piccolo, ma...cosa è successo stanotte??"
Il figlio risponde: "Beh, pà, sei tornato a casa alle 3 di stanotte completamente ubriaco e per metà già svenuto . Hai distrutto un paio di mobili, vomitato nel corridoio e ti sei quasi infilzato un occhio quando hai sbattuto contro lo stipite della porta".
Confuso domanda ancora: "E perché qui è già tutto in ordine, pulito e c´è la colazione sul tavolo?"
"Ah per questo dici..."´ risponde il figlio, "la mamma ti ha trascinato in camera e buttato sul letto, ma quando lei ha cercato di toglierti i pantaloni tu le hai gridato: Giù le zampe, puttana, sono felicemente sposato!"


Un rappresentante giunge nell'unico albergo di un paesino di campagna a mezzanotte passata, stanco morto.
Il portiere gli comunica però che le stanze sono tutte occupate.
Il rappresentante allora gli allunga 50 euro sotto banco e gli chiede per favore di trovargli comunque una sistemazione. Il portiere gli dice: - Beh, in effetti un posticino ci sarebbe, però dovrebbe adattarsi a dormire in un letto matrimoniale assieme al cuoco, il quale russa come un mantice!
Il rappresentante è talmente stanco che accetta la sistemazione.
Appena arriva in camera si spoglia, entra nel letto dove il cuoco sta dormendo a pancia in giù, lo scopre, gli abbassa le mutande e gli schiocca un sonoro bacio sul culo.
La mattina dopo appena scende per la colazione il portiere gli chiede:
- Allora, come ha dormito? Le ha dato fastidio il russare del cuoco?
Il rappresentante:
- Ah, guardi, io ho dormito benissimo; il cuoco però è stato tutta la notte sveglio con gli occhi spalancati!!!


Ieri notte, mia moglie ed io eravamo seduti a tavola, parlando delle cose della vita.
Quando siamo arrivati a parlare di vita e di morte, le ho detto:
- Non mi lasciare mai vivere in stato vegetativo, in dipendenza completa da una macchina e alimentato da una flebo. Se mi dovessi vedere in questo stato, spegni gli apparati che mi tengono in vita!
Allora lei si è alzata, ha spento il televisore ed il computer, e mi ha tolto la birra...


Una signora è a passeggio col figlio.
Incontrano una vicina, molto giovane e prosperosa.
- Pierino, dai un bacino alla signora!
- No, mamma...
- Pierino, è un ordine!
- No, mamma...
- Ma insomma, perché non vuoi baciare la signora?
- Perché ci ha provato ieri papà, e si è preso due sberle!


Due bambini entrano di corsa in un piccolo emporio di paese:
- Nostro padre è aggredito da uno sciame di api!
- Volete la pomata?
- No. La batteria per la videocamera!!!


Nel Far West, Joe, un pistolero considerato cattivissimo, grande grosso e armato di tutto punto, entra nel saloon del paese sparando e imprecando.
Si vede che è un duro e tutti si ritraggono impauriti. Pretende che gli offrano gratis una bottiglia di whisky e una di gin, violenta la ballerina su un tavolo, e spara ad un cowboy che accenna a ribellarsi. Poi a notte inoltrata se ne va, ovviamente senza pagare.
Nell'uscire incrocia lo sguardo del classico vecchietto del West che gli sussurra:
- Lima il mirino, Joe, lima il mirino!
Il pistolero lo guarda, ma non tenendolo in considerazione, se ne va.
Il giorno dopo, la scena si ripete e quando Joe il pistolero se ne va il vecchietto sulla porta del saloon gli ripete la stessa frase: - Lima il mirino, Joe, lima il mirino!!!
La storia si ripete per giorni e giorni finché un giorno Joe si ferma sulla porta, guarda dall'alto in basso il vecchietto e si decide a chiedergli:
- Insomma io sono il più duro del paese. Posso uccidere e violentare chi voglio e faccio quello che mi pare. E tu, che sei vecchio e decrepito, ti ostini a ripetermi questa frase. Ma si può sapere cosa vuoi?
Il vecchietto lo guarda sorridente e gli dice:
- Vedi Joe, quando ero giovane, io ero come te, venivo in paese, andavo al saloon e distruggevo tutto, pretendevo da bere gratis, violentavo le donne, uccidevo chi si metteva davanti a me...
Sino al giorno in cui arrivò in paese uno più veloce, più forte e più furbo di me, mi sfidò, mi prese la pistola e me la ficcò nel culo... Lima il mirino, Joe, lima il mirino!!!


Cerchio alla testa, per notte brava : 100 Euro
Mobili rovinati : 500 Euro
Colazione: 10 Euro
La frase giusta al momento giusto: NON HA PREZZO


Un tizio sta viaggiando per una via di Roma quando incontra una biga tutta d'oro con quattro cavalli bianchi ed un signore in giacca e cravatta che la conduce.
Ad un certo punto la biga prende una buca ed una vecchia lampada cade per terra.
Il tizio prontamente la raccoglie.
Il conducente della biga si ferma e scende di corsa pregandolo di non esprimere un desiderio:
- Il genio al suo interno è vecchio, troppo rimbambito e sordo. Lascia perdere...
Il tizio, però, non credendo all'uomo in giacca e cravatta, strofina la lampada.
Da un nuvolone esce il genio e gli chiede di esprimere un desiderio:
- Voglio dieci milioni!
A quel punto si ritrova di colpo con dieci maglioni addosso.
Il signore in giacca e cravatta gli dice:
- Ecco, che cosa ti dicevo? Tu credi davvero che io gli abbia chiesto la biga più bella di Roma?!?


Un ragazzo innamorato decide di fare una cosa carina per la sua fidanzata e inizia a sussurrarle la canzone di Fabio Concato:
"Tu che sei nata dove c'e' sempre il sole ... Sopra una scoglio che ci si può tuffare ..."
Improvvisamente lei lo interrompe con una sberla in faccia.
"Ma amore, perche' mi picchi?"
E lei: "Perche' mi hai appena dato della cozza!"


Una famiglia di meridionali - padre, madre e figlio - da anni residenti a Como, si recano dal Gran visir del Cumasc e gli chiedono, ormai stufi di essere sbeffeggiati, cosa devono fare per diventare comaschi fino in fondo.
Il decano, impietosito dalla richiesta, gli svela il segreto:
DECANO: Alura terun, va in sula riva del lac de frunt a Tremez, butes denter e traversel fin sul'isula. quand te saltet fora de l'oltra riva te sarè cumasc. Te capì?
PADRE: Minchia!
La famigliola di corsa si reca a Tremezzo e ad uno ad uno tentano il gesto.
Il padre si tuffa nelle acque del lago nuota ed arriva sulla riva opposta e dice: "Me senti propri Cumasc dal cò ai pè!
Ven scià Pina, moves... "
La donna segue le indicazioni e si tuffa : "O Signur... Pino, te ghè propri resun! Me senti propri una dona cumasca, sun propri cuntenta!"
Manca solo il figlio TANO; il padre e la madre lo incitano a fare lo stesso..
PADRE : "Tano, ven scià, butes denter"
FIGLIO : "Pà, che minchia dici! E' fridda, me bagnu a capa e mi si slega u ciuffo cu 'ggell !"
PADRE : "Ndem fa minga ul ciful, moves!"
FIGLIO : "Minchia !! C'iaiu friddu comu minchia te lai addiri, nun me capisci ahh?"
PADRE : "Tè finì de fa el pistola? Butes che se vegni de là te spachi ul cò!"
FIGLIO : "Miiinchia, che palle, vafancuuulo attia e lu fiumi!"
Il padre, sconsolato, si rivolge alla moglie: "Pina, in des minùt che sun cumasc, chel terun del'ostia el m'ha fa giamò girà i cujun!... "


- Noi cerchiamo un uomo che non abbia paura di nessun lavoro e che non si dia mai malato!
- Bene, mi assuma, che vi aiuto a cercarlo!



Il capoufficio al suo dipendente:
- Rossi, lo so che il suo stipendio non è sufficiente per potersi sposare, ma un giorno me ne sarà riconoscente!


Esperimento...
Una università americana ha deciso di misurare la  nocività di alcune sostanze.
Per farlo ha preso quattro vermi e li ha introdotti  in altrettante.
Nella prima provetta è stato aggiunto dell'alcool.
Nella seconda provetta è stato aggiunto del fumo di sigaretta.
Nella terza provetta è stato aggiunto dello sperma.
Nella quarta provetta è stato aggiunta  della terra
Le provette sono state sigillate e chiuse in un  armadio per 12 ore.
Dopo la scadenza delle 12 ore le provette sono state aperte e le analisi hanno dato il seguente risultato:
. Prima provetta (alcool): verme morto
. Seconda provetta (fumo): verme morto
. Terza provetta (sperma): verme morto
. Quarta provetta (terra): verme VIVO
Morale: Se bevi, fumi o trombi NON ti vengono i  vermi.


Marito e moglie comprano un pappagallo, ma non sanno di che sesso è.
Provano in tutte le maniere e alla fine cominciano a soffiare fra le gambe del pappagallo, una, due, tre volte.
Alla fine il pennuto spazientito:
- La smettete di rompere le palle?!?


RICETTA DEL TACCHINO AL WHISKY
Acquistare un tacchino di circa 5 chili per 6 persone ed una bottiglia di whisky; sale, pepe, olio d'oliva e lardo.
Lardellare il tacchino, cucirlo, aggiungere sale e pepe e un filo d'olio.
Scaldare il forno a 250 gradi per 10 minuti.
Nell'attesa versarsi un bicchiere di whisky.
Mettere in forno il tacchino su di un piatto di cottura. Versarsi due bicchieri di whisky.
Bettere il dermosdado a 300 gradi ber 20 minuti. Versciarsci dre bicchieri di whisky.
Dopo una messci'ora, aprire il forno della porta e sciorvegliare la bollitura del tacchetto.
Brendere la vottiglia di vishschi e infilarscene una bella golata nel gargarozzo.
Dopo un'altra bezz'ola, trascinarsci verscio il forno, spalancare quella merda di porta e ributtare - no, rimirare - no - insomma, mettere la gallina nell'altro verscio.
Uscitionarsci la mano con la merda di porta e chiuderla - porca puttana.
Cercare di scedersci su una merda di scedia e verscarsci un uissski di bikkiere - o il contrario, non sciò più.
Nuocere - no, suocere - no cuocere no, ah sì, cuocere l'animale ber 4 ore.
Eh hop!, un bicchierino! Sciempre gradito.
Levare il forno dal dacchino.
Rimboccarsi un po' di wisdky.
Cercare di nuovo di estrarre il pomo, perché la prima volta no ci sciamo riusciti.
Raccogliere il facchino caduto sul pavimento.
Pulirlo con uno schifo di straccio e sbatterlo su un gatto, un matto, un piatto. Ma chissenefrega.
Spaccarsi la faccia a causa del grasso rimasto sul soffitto, sul pavimento della cugina e cercare di rialsarsi.
Decidere che si sta meglio tutti giù per terra, ridere di pancia e finire la bottiglia di rhisky.
Arrambicarsi sul letto e dorbire dudda la noche.
Mangiare il tacchino freddo con la maionese l'indomani mattina e per il resto della giornata ripulire il bordello fatto in cucina.


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