LE BARZELLETTE
Speciale - Dedicato ai politici
Se hai già visionato questa pagina e ti interessano solo gli ultimi inserimenti (al 27/06/2012)
Come disse Berlusconi alla sua dattilografa: Io sono sempre stato contro le dettature, sia di destra che di sinistra
Sappiamo che è difficile da credere, ma la vita di Berlusconi è basata su una storia vera
E chi può prevedere se le intenzioni dell' "unto" sono serie? Bisognerebbe avere la balla di vetro
Titolo di un articolo apparso sulla rivista Uomini & Business: Come si diventa Berlusconi in tre mesi ... E obbligatorio?
Oggi, 29
settembre, è il compleanno del Cavaliere, Silvio Berlusconi.
Auguri
a tutti quelli che si chiamano Leopoldo
Una
madre preoccupata: - Dottore... dottore, mio figlio si è inghiottito 1
euro, può morire?
- Signo', chillo Berluscone s'a magnat milioni e
sta meglie 'e me...
I manifesti di Berlusconi che tappezzano le città italiane lo fanno sembrare di ventanni più bugiardo
Silvio B da piccolo
era un bambino molto presuntuoso e saccente.
Una volta la maestra di prima
elementare gli chiese: Ma tu credi in Dio?
Lui rispose: Be,
credere è una parola grossa. Diciamo che ricambio la sua stima
Silvio
B è sempre stato dindole sospettosa.
Da studente, per esempio,
si chiedeva spesso: ma chi va in giro a costruire quadrati sullipotenusa?
Casini: Ho una proposta: se
vinciamo facciamo il Governo degli Onesti
Berlusconi: Bravo, e
il pluralismo?
Che cosa distingue
Pietro Nenni, Bettino Craxi e Silvio Berlusconi?
Nenni non sapeva dire bugie,
Craxi non sapeva dire la verità e Berlusconi non sa qual'è la differenza
Se Fini e Gasparri stessero affogando e voi aveste la possibilità di salvare solo uno di loro, andreste al ristorante o al cinema?
Antonio
Di Pietro: Dottore, da quando mi sono messo a fare politica ogni notte mi
sogno una porta con una grande targa, ma grande, grande. E spingo e spingo e sudo
e sudo e spingo e sudo ma non riesco a aprirla...
Ma cosa cè scritto sulla porta?
Tirare...
Cesare Previti, quando stava al governo, era uno che si guardava allo specchio con una tale arroganza che alla fine era lo specchio che era costretto a abbassare gli occhi
A pochi mesi dalle elezioni lopinione pubblica è riuscita finalmente a capire la differenza che cè tra Umberto Bossi e Silvio Berlusconi: Bossi è un povero pazzo, Berlusconi invece è ricco
Emma Bonino è il tipo di donna che si incontra una volta nella vita. Se sei proprio sfigato, due
Un minuto prima di morire divento di An. Così almeno schiatta uno di loro
Dio creò la Padania, poi si accorse dellerrore e creò la nebbia
Berlusconi è uno che prima di darsi alla politica non faceva mistero delle sue passioni
che, come diceva lui stesso, erano soprattutto due: la figa e Parigi.
La figa
perché è la figa. Parigi perché... insomma, con tutta la
figa che cè a Parigi!
Sono sicuro, ci vorranno magari ventanni, ma alla fine Berlusconi diventerà un musical
Elezioni.
"Mi dispiace
per Rosy Bindi!"
"Ma che cosa dici se la Bindi è stata eletta?"
"Appunto ancora una volta non è stata trombata!!"
Berlusconi è generoso, onesto, leale, educato, imparziale, sincero, moderato, impegnato, intelligente, ben considerato all'estero, sofisticato, galante, d'animo nobile, simpatico, socievole, bello, alto, biondo...
Un
Italiano è in visita turistica al muro del pianto.
Ad un certo punto,
udito un gran frastuono si gira di scatto e vede, accasciato per terra, il cadavere
di Silvio Berlusconi ucciso da una raffica di mitra.
Dopo averlo raccolto,
pur riluttante, si dirige presso l'Ambasciata Italiana per chiedere informazioni
sui costi di trasporto della salma del connazionale in Italia.
"1000 Euro
per tumularlo e seppellirlo in Israele, 10.000 Euro per il trasporto in Italia"
Va bene risponde il turista, preparatemi i documenti per la pratica di rientro
in Italia.
Ma come, Replica l'addetto dell'Ambasciata, costa dieci volte tanto
e questo, lei, neanche lo conosce!!!!!!!!!!
Lo so, lo so... ma mi hanno raccontato
che circa duemila anni fa da queste parti uno è resuscitato... meglio non
rischiare....
Einstein
si ritrova a un party, e un tizio gli va a parlare.
Einstein gli chiede: -
Qual e il tuo QI?
- 250, gli risponde il tizio.
Allora, Einstein gli parla
della relativita, dei buchi neri...
Un po' più tardi, un'altra persona
gli va a parlare.
Einstein gli chiede: - Qual e il tuo QI ?
- 150 - gli
risponde
Allora, Einstein gli parla di diritto internazionale, dei problemi
etici dovuti alle manipolazioni genetiche...
Un po' più tardi, una terza
persona gli va a parlare.
Einstein gli chiede: - Qual e il tuo QI ?
- 100,
gli risponde.
Allora, Einstein gli parla del governo, del tasso d'interesse
dei conti correnti, del prezzo della benzina...
Un po' più tardi, un'altra
persona lo va a trovare.
Einstein gli chiede: - Qual e il tuo QI ?
- 50,
gli risponde.
Allora, Einstein gli parla di «Operazione Trionfo»,
del «Grande Fratello», di «C'e posta per te»...
Alla
fine della serata, un'ultima persona si avvicina.
Einstein gli chiede: - Qual
e il tuo QI ?
- 10, gli risponde.
Allora Einstein gli chiede: - Insomma
... questa Roma come va?"
......... non e' finita ancora ...............
Quando
sta per lasciare il locale, un'ultima persona si avvicina.
Einstein chiede
anche a lui: - Qual e il tuo QI ?
- 5, gli risponde.
Allora Einstein gli
dice: - Che fortuna !!! Credevo di non incontrare neanche un laziale stasera!
All'uscita,
sul cancello della villa, incontra ancora un'altra persona e Einstein chiede anche
a lui: - Qual e il tuo QI ?
- 0, gli risponde l'altro.
Allora Einstein:
- Buonasera Totti, è in ritardo per la festa!!!
Quando arriva a casa,
nell'atrio del condominio incontra un uomo basso e pelato e Einstein gli chiede:
- Qual e il tuo QI?
L'uomo basso e pelato lo guarda sbigottito e risponde:
- Cos'e' il QI?
Allora Einstein risponde: DOTT. BERLUSCONI, SI AFFRETTI...
LA FESTA STA FINENDO...
Berlusconi
porta in campagna due illustri ospiti, il primo ministro indiano e il primo ministro
turco.
Dopo un po' si accorgono di aver perso l'orientamento, e vista l'ora
tarda, Silvio prende in mano la situazione.
"Consentitemi cari ministri,
ho intravisto una fattoria dove troveremo un rifugio sicuro".
TOC TOC
"Chi
è? " chiede la voce del proprietario.
"Sono Berlusconi, e
ci siamo persi! Ci ospiterebbe per una notte?".
"Volentieri, ma ho
solo 2 posti, uno dovrebbe andare a dormire nella stalla".
"Nessun
problema, andrò io" si offre il ministro indiano.
"Buonanotte...
".
"Buonanotte".
TOC TOC
"Chi è?".
"Sono
il ministro indiano, nella stalla c'è una mucca e io non sono degno di
dormire nello stesso luogo dove dorme un animale considerato sacro dalla nostra
religione".
"Nessun problema, andrò io" dice il ministro
turco.
"Buonanotte...".
"Buonanotte".
TOC TOC
"Chi
è?".
"Sono il ministro turco, nella stalla c'è un maiale
e la nostra religione vieta di stare nella stesso luogo di un animale impuro".
Si
fa avanti Berlusconi "E va bene, andrò io...".
"Buonanotte...".
"Buonanotte".
TOC
TOC
"Chi è?".
"Siamo la mucca e il maiale...".
Su un aereo viaggiano Bush, Berlusconi, il Papa ed un boy-scout.
Dopo un'ora di viaggio scoppia un incendio, ma ci sono solo tre paracadute disponibili.
Subito Bush esclama: - Io devo per forza salvarmi.... Come sapete non è un momento bello per l'America e hanno bisogno di me!
Berlusconi a sua volta esclama: - Io sono l'uomo più intelligente d'Italia!
Prende il paracadute e si butta.
Restano il Papa e il boy-scout.
Il Papa esclama: - Prendilo pure, io sono vecchio e tu hai la vita davanti.
Ed il boy-scout: No, Santità, non ti preoccupare... L'uomo più intelligente d'Italia si è preso il mio sacco a pelo...
C'è una lunga coda.
Dopo tanta attesa una persona a piedi si avvicina ad un automobilista che gli chiede: - Ma che cosa è successo?
- Mah... un gruppo di terroristi ha preso Berlusconi in ostaggio e chiede 10 milioni di dollari, altrimenti lo spargono di benzina e gli danno fuoco! Siamo facendo una colletta per raccogliere il necessario.
- E quanto avere raccolto finora?
- Cinquanta litri di super e un accendino.
Comunicato dal Poligrafico dello Stato:
Ci sono pervenute delle lamentele da parte di alcuni cittadini per il cattivo funzionamento del nuovo francobollo da 0,41 euro emesso il 2/2/2003 recante l'effige del Presidente del Consiglio. Silvio Berlusconi.
Si ricorda che, per attaccarlo correttamente su una cartolina o su una busta,
occorre sputare nel tergo e non sulla faccia.
"Buon
giorno signor parroco, mi vorrei confessare"
"Certo figliolo, qual
è il tuo nome?"
"Silvio Berlusconi, padre"
"Ah!
Il Presidente del Consiglio. Ascolta figliolo, mi pare proprio che il tuo caso
richieda una competenza superiore,
credo sia meglio che tu ti rechi dal Vescovo."
Così Berlusconi si presenta dal Vescovo chiedendogli se lo poteva confessare.
"Certo
figliolo, come ti chiami?"
"Silvio Berlusconi"
"Il Presidente
del Consiglio?
No caro mio, non ti posso confessare perché il tuo è
un caso difficile, è meglio che tu vada in Vaticano."
Berlusconi
va dal Papa: "Sua Santità, voglio confessarmi"
"Caro
figlio mio, come ti chiami?"
"Silvio Berlusconi"
"ahi,
ahi, ahi, figliolo, il tuo caso è molto difficile anche per me. Guarda,
qui, sul lato del Vaticano, c'è una piccola cappella.
Al suo interno
troverai una croce il Signore ti potrà ascoltare".
Berlusconi,
giunto nella cappella, si rivolge alla croce: "Signore, vengo a confessarmi"
"Certo
figlio mio, come ti chiami?"
"Silvio Berlusconi"
"Ma
chi? Il Presidente del Consiglio? il Presidente del Milan? il Presidente di Mediaset?
l'amico di Craxi, Previti e Dell'Utri?
Quello condannato a 28 mesi di carcere
per finanziamento illecito ai partiti e mai andato in galera perché il
reato andò in prescrizione? Quello con il fratello che se la cava grazie
al patteggiamento? Quello che va in chiesa ma é divorziato? l'operaio?
Quello con dei processi in corso per concussione, associazione a delinquere,
corruzione, falso in bilancio, abigeato?"
"Ehm... sono sempre io,
signore"
"Figlio mio, non hai bisogno di confessare, tu devi solamente
ringraziare!"
"Ringraziare? E chi?"
"I Romani, per avermi
inchiodato qui, altrimenti scendevo e ti facevo un culo così!!!!!"
La
casella @hotmail.com di Berlusconi
Berlusconi
va dallo psichiatra:
- Dottore, ho un grave problema! Gli Italiani non mi amano
più, i miei avversari e persino molti miei alleati mi dicono che mi do
troppe arie, addirittura che mi credo Dio. La prego, mi aiuti!
E il dottore:
-
Va bene Cavaliere, mi racconti tutto dall'inizio.
E Berlusconi:
- Certo,
ascolti: in principio ho creato il cielo e la terra...
Un
giorno Silvio Berlusconi muore per un improvviso attacco cardiaco e finisce difilato
all'inferno, dove Belzebu lo sta aspettando.
"Non so cosa fare",
esordisce il Diavolo, "Sei nel mio elenco ma non ho più posto per
te. D'altro canto devi obbligatoriamente stare qui".
Dopo averci pensato
su, il Diavolo prosegue: "Sai cosa faccio? Ho due o tre persone che non sono
state tanto cattive quanto te. Ne lascerò andare una e tu ne prenderai
il posto. Anzi, ti lascio addirittura scegliere quale liberare".
A Silvio
la proposta sembra accettabile e cosi il Diavolo apre la prima porta.
Li dentro,
in una grande piscina, nuota Bettino Craxi che si immerge ripetutamente tentando
di portare in superficie un immenso e sfavillante tesoro, riemergendo però sempre desolatamente a mani vuote. E si
immerge e riemerge, e ancora e ancora.
Questo e il suo destino, all'inferno.
"No" dice il Cavaliere "non
ci siamo, non sono un gran nuotatore e poi a mani vuote non posso restare, non
potrei fare questo per l'eternità".
Il Diavolo lo conduce nella
stanza successiva dove trovano Francesco Cossiga, che con un enorme piccone deve
frantumare giganteschi massi di pietra durissima; e poi altri ed altri ancora.
"No, sai che ho un problema alla spalla, mi farebbe male picconare in
continuazione per l'eternità".
Il Diavolo apre la terza porta.
All'interno, l'ex presidente degli U.S.A. Bill Clinton, sdraiato sul pavimento,
con le braccia dietro la nuca e le gambe larghe; china su di lui c'è Monica
Lewinsky intenta nell'ormai famosa attività.
Berlusconi osserva incredulo
e dopo un po' dice: "Si, si può fare, vada per questo".
"OK"
dice il Diavolo, "Monica: puoi andare!".
Mimetismo
Berlusconi è nudo in bagno dopo la doccia.
La moglie entra per sbaglio ed esclama: "Oh Dio, scusami!"
E lui: "Cara, in privato puoi anche chiamarmi
Silvio"
Berlusconi chiama un suo
collaboratore esperto in sondaggi: "Cosa pensano gli italiani dell'attuale
congiuntura economica?"
"Dicono che finiremo con il mangiare la cacca..."
E Berlusconi: "Ma cribbio... avete intervistato i pessimisti!"
E
l'esperto: "No! Quelli dicono che non ce ne sarà a sufficienza per
tutti!"
Prodi, in occasione del Natale si deve recare ad un comizio, ma l'autostrada è bloccata.
Decide allora di passare per la campagna, così il suo autista passa per una stradina che attraversa i campi e le fattorie.
Mentre la stanno percorrendo, un maiale sbuca correndo da dietro uno steccato.
L'autista tenta invano di schivarlo, ma l'automobile passa sopra al povero animale che muore sul colpo. Prodi, visto che per Natale prova pietà per il collega suino, fa fermare la macchina e dice all'autista:
"Demetrio, fammi un favore, vai dal contadino, digli che c'è stato un incidente e dagli questi soldi per il maiale morto."
Passati 5 minuti, Demetrio ritorna con dei soldi che escono da una tasca, una cesta di frutta in una mano, una cesta di formaggi nell'altra e tre salami appesi al collo.
"Demetrio, ma che è successo? Non gli hai dato i soldi?"
"Beh, vede Presidente... io ho provato a darglieli... sono entrato, gli ho detto: sono l'autista di Prodi, ho ucciso QUEL MAIALE... e il contadino mi ha riempito di regali...
Prodi ha mal di gola perciò si fa visitare dal medico che gli diagnostica un grave varicocele.
Il premier sbigottito:
- Ma il varicocele non viene ai coglioni?
- Appunto... - risponde il medico.
Il presidente Prodi, in visita
ufficiale in Inghilterra, viene invitato per un tè dalla Regina Elisabetta.
Durante l'incontro le chiede qual è la sua strategia di leadership,
e lei risponde che consiste nel circondarsi di persone intelligenti.
A questo punto Prodi le chiede come fa a giudicare se sono intelligenti.
"Lo capisco facendogli la domanda giusta", risponde la Regina, "Mi
permetta di dimostrarglielo"
La regina allora telefona a Tony Blair e dice: "Signor Primo Ministro, la prego di rispondere alla seguente domanda: sua madre ha un bambino, e suo padre ha un bambino, e questo bambino non è né suo fratello né sua sorella. Chi è?"
Tony Blair risponde: "Ovviamente sono io!"
"Corretto! Grazie, e a risentirci, Sir" dice la Regina.
Sua Maestà attacca la cornetta e dice:"Ha capito Mr. Prodi?"
"Sicuro. Grazie mille. Farò senz'altro anch'io così!"
Al rientro a Roma decide di mettere alla prova D'Alema: lo fa quindi venire al
Quirinale, e gli dice: "Ascolta, Massimo, mi chiedevo se potessi rispondere a
una domanda"
"Certamente, signor Presidente, cosa vuole sapere?"
"Ehm, tua madre ha un bambino, e tuo padre ha un bambino, e questo bambino non è né tuo fratello né tua sorella. Chi è?"
D'Alema ci pensa un po', poi imbarazzato dice: "Posso pensarci meglio e rispondere
poi correttamente?"
Prodi acconsente, e D'Alema se ne va.
Appena uscito dal Quirinale, D'Alema organizza subito una riunione con altri colleghi prima di partito e poi di tutto l'Ulivo, i quali si lambiccano il cervello per diverse ore, ma nessuno riesce a trovare la risposta giusta.
Ad un certo punto a D'Alema viene in mente di interpellare il filosofo Cacciari
e gli spiega la situazione: "Adesso
ascolta la domanda: tua madre ha un bambino, e tuo padre ha un bambino, e questo
bambino non è né tuo fratello né tua sorella. Chi è?".
Cacciari risponde subito: "Ovviamente sono io!"
Dopo avere pensato "Razza di deficienti!!" ed estremamente sollevato,
D'Alema corre al Quirinale e dice al Presidente: "Presidente, so la risposta alla sua domanda! So chi è il bambino! E' Cacciari!".
E Prodi risponde, disgustato: "Cretino, è Tony Blair!"
Berlusconi e la moglie Veronica sono seduti al ristorante. Passa una donna bellissima che saluta. Berlusconi risponde al saluto. Veronica chiede stizzita:
- Ma chi è quella?
Silvio con estrema naturalezza:
- E' la mia amante, cara!
Veronica scoppia di rabbia:
- E me lo dici così? Ma io ti rovino! Chiedo il divorzio! Ti lascio per sempre!!!
E Berlusconi tranquillo:
- Tu sai che tutte le proprietà e le ville sono intestate a mie società fantasma all'estero, che i codici dei conti bancari in Svizzera li conosco solo io, che ho in tasca le chiavi delle cassette di sicurezza con tutti i tuoi gioielli. Se vuoi vai pure.
Veronica tace e riflette. In quel momento passa un'altra donna bellissima che saluta e Berlusconi ricambia.
Veronica chiede stizzita:
- E quest'altra chi è?
- E' l'amante di Fini...
Veronica a quel punto:
- Va beh, la nostra è molto più bella...
Dall'inferno, Bush chiama negli Usa per sapere com'è la situazione nel Paese dopo la sua morte.
Parla per due minuti.
Messo giù il ricevitore, Satana gli dice che per la chiamata gli deve tre milioni di dollari.
Bush gli firma un assegno e paga.
La Regina d'Inghilterra, incuriosita, vuole fare lo stesso e chiama Londra.
Parla per cinque minuti e Satana le chiede dieci milioni di sterline.
Anche Prodi, a quel punto, sente il bisogno di chiamare il suo Paese. Telefona e parla per tre ore.
Quando attacca, Satana gli dice che deve dargli 35 centesimi.
Prodi rimane attonito, avendo visto il costo delle chiamate degli altri, e chiede a Satana come mai sia tanto economico chiamare in Italia rispetto a Stati Uniti e Regno Unito.
"Ascolta, vecchio mio..." risponde Satana, "con la Finanziaria che hai approvato, il decreto Bersani, il casino della
Telecom, le politiche sull'immigrazione, i contratti di lavoro, il costo della vita, hai reso l'Italia un vero inferno
E da Inferno a inferno la chiamata è urbana... "
Che differenza c'è tra una puzzola che è appena stata spiaccicata da una macchina in autostrada ed un politico che ha fatto la stessa fine ?
... Nel caso della puzzola si vede il segno della frenata.
Un distinto professionista
si reca in comune per avere un colloquio con un assessore.
Si avvicina
alla scrivania di un impiegato e gli dice: "Buongiorno...
vorrei parlare con l'assessore!".
"Contanti o carta di credito?".
A causa di un "pentito" viene riaperto
il processo per il finanziamento illecito al PCI da parte delle Coop Rosse.
D'Alema attende nervoso nel suo ufficio l'esito dell'udienza di primo grado.
All'improvviso un postino gli porta un telegramma dell'avvocato del partito
con su scritto: "On.
D'Alema, verità e giustizia hanno trionfato".
Immediata la risposta
di D'Alema: "Ricorrete in appello".
Emilio Fede telefona a Michele Santoro:
- Michele, allora, perché non ti decidi finalmente a venire da noi? Il futuro
è qui a Mediaset! Noi abbiamo la vera libertà! Abbiamo i mezzi!
Un sacco di mezzi. Lo sai che, addirittura, a casa di Berlusconi, ci sono
i gabinetti d'oro?
- I gabinetti d'oro? - chiede Santoro.
- Giuro. L'ho usato personalmente l'ultima volta che sono stato ad Arcore!
Qualche giorno dopo Santoro è invitato ad Arcore da Berlusconi per vedere se
c'è modo di farlo lavorare a Mediaset. Ad un certo punto della conversazione
Santoro fa:
- Senta Presidente, mi tolga una curiosità, è vero che in casa
ha un gabinetto tutto d'oro?
- Un gabinetto d'oro? In casa mia? Ma chi le ha detto questa stronzata?
- Fede - ribatte Santoro.
- Fede?!? Ah... ecco chi è quel coglione che mi ha cagato nella Coppa
dei Campioni!!!
Palazzo Chigi .
Prodi e D'Alema stanno guardando il tg della notte quando vanno in onda le immagini
di un uomo che minaccia di buttarsi da un palazzo di 80 metri.
D'Alema scommette 50 euro che l'uomo alla fine salterà.
«Accetto la scommessa» risponde Prodi.
Pochi minuti dopo, il giornalista interrompe le trasmissioni: l'uomo si è lanciato.
D'Alema, sentendosi in colpa, si volta verso Prodi e dice: «Guarda, lascia
stare che non c'è bisogno che paghi…».
«No, no - risponde Prodi - una scommessa è una scommessa. Ti devo
50 verdoni».
D'Alema diventa rosso e insiste: «No, guarda, non capisci. Avevo visto
il Tg nell'edizione precedente, quindi sapevo già come andava a finire».
«Sì, ma ti devo dire la verità. Anch'io avevo visto l'edizione
precedente. Ma non pensavo che l'avrebbe fatto di nuovo…».
Ci fu un periodo in cui si temette che
Berlinguer ed i comunisti vincessero le elezioni e girava questa barza.
C'era
l'operaio con la perforatrice fuori dal parcheggio della Fiat che ogni mattina
vedeva passare l'Avvocato e gli diceva: "Stai attento tu, che se vince Berlinguer, mandiamo a lavorare i padroni!" e
l'Avvocato tirava dritto senza parlare.
Questo ogni mattina prima delle elezioni: "Sta
attento, tu, che se vincono i comunisti, lavoreranno i padroni!".
Questo fino
alle elezioni che vincono (si fa per ridere...ovvia) alla grande i comunisti.
Si insedia il nuovo governo e l'Avvocato il mattino va in ufficio e incontra
sempre il solito operaio con perforatrice che sta lavorando in silenzio. "Scusi
lei! - gli grida strafottente l'Avvocato - ma non aveva detto che se vincevano
i comunisti andavano a lavovare i padvoni?".
"Sì - rispose l'operaio - ha detto Berlinguer che adesso i padroni siamo noi!!"
Una mattina un fiorista
andò dal barbiere per un taglio di capelli.
Alla fine, chiese il conto, ma il barbiere rispose: “Non posso accettare denaro
da lei, questa settimana sto facendo servizio alla comunità”. Il fiorista
ringraziò delle gentilezza e uscì.
E il mattino successivo il barbiere trovò un biglietto di ringraziamento
e una dozzina di rose alla porta del suo negozio.
Più tardi un poliziotto entrò a farsi tagliare i capelli e quando
chiese di pagare il barbiere disse anche a lui: “Non posso accettare denaro da
lei, questa settimana sto facendo servizio alla comunità”.
Il poliziotto
ne fu felice e il mattino successivo il barbiere trovò un biglietto di
ringraziamento e una dozzina di ciambelle alla porta del suo negozio.
Venne quindi un Membro del Parlamento per il taglio dei capelli e quando passò alla
cassa, anche a lui il barbiere ripeté: “Non posso accettare denaro da
lei, questa settimana sto facendo servizio alla comunità”. Molto contento
il Membro del Parlamento se ne andò.
La mattina successivo, quando il barbiere andò ad aprire il negozio, trovò una
dozzina di Parlamentari in fila per il taglio dei capelli.
Il bigliettaio entra
in uno scompartimento.
"Biglietti, per favore".
Uno alza gli occhi: "Deputato".
E anche il secondo, il terzo e il quarto: "Deputato".
Allora il quinto, consegnando il biglietto: "Elettore!".
Un conducente di autobus rimane coinvolto
in un enorme traffico nella zona centrale di Roma: non c'è alcun modo
di avanzare, quando all'improvviso un uomo gli si avvicina al finestrino.
Il conducente dell'autobus abbassa il finestrino e chiede:
"Ma cosa succede?"
"Alcuni terroristi sono entrati al Parlamento ed hanno sequestrato tutti i Parlamentari.
Se non raggiungeranno la cifra di 10 milioni di euro, li cospargeranno di benzina
e poi appiccheranno il fuoco, cosicché stiamo facendo una colletta tra
i guidatori delle macchine ferme"
Il conducente dell'autobus, portando le mano alla tasca, chiede: "E quanto stanno
dando gli altri?"
Al che l'uomo risponde:
"Bè... alcuni mezzo litro, altri un litro..."
Fini, Mastella e Veltroni
fanno una scommessa su chi riesce a far mangiare della senape a un
gatto.
Comincia Fini che prende il gatto per la collottola, gli ficca
in bocca la senape e gliela fa deglutire a furia di schiaffoni. "Eh,
no! Non vale!" insorgono gli altri due "Hai
usato la violenza, questi sono metodi dittatoriali!!".
Tocca a Mastella,
il quale prende un pezzo di carne, ci spalma la senape, chiude la carne
in modo che il gatto non se ne accorga e gliela dà da mangiare.
"Eh
no! - insorge Veltroni - L'hai ingannato! Questi sono metodi da Prima
Repubblica ! Ora ti faccio vedere io come si fa, col metodo della concertazione,
il gatto mangerà la senape e sarà FELICE di mangiarla!!!".
Prende
il gatto, gli tira su la coda, prende una ditata di senape e gliela
spalma sul buco del culo.
"MIAOOOOOOOO!!!" urla il gatto, leccando
avidamente la senape...
01. Dio creò Bocchino. e subito
dopo la Santanché. Così, per associazione.
02. Dio creò Sgarbi. Neanche
il tempo di finirlo e già gli giravano i coglioni.
03. Dio creò Alemanno. Poi
ci riprovò e venne fuori Storace: giornata nera.
04. Dio creò Brunetta. Poi
si accorse di aver fatto una cazzata, e lo lasciò a metà.
05. Dio creò Gasparri. E poi
creò l'alzheimer, per d......imenticarsene.
06. Dio creò Vespa. Quel giorno
fu il suo unico neo.
07. Dio creò Renzo Bossi. Ci
provò, almeno.
08. Dio creò Andreotti. Perché la
vita eterna da soli dopo un po' rompe il cazzo.
09. Dio creò Bondi. Ma lo fece
con due culi.
10. Dio creò Fede. E andò subito
a lavarsi le mani.
11. Dio creò Bertolaso. Per
gestire l'emergenza big bang: a quei tempi aveva molto senso dell'umorismo.
12. Dio creò Borghezio. E capì che
aveva bisogno di una vacanza
13. Dio creò Schifani. Lo guardò per
un po' e poi gli diede il nome.
14. Dio creò Calderoli. Poi
passò a qualcosa di più evoluto: una medusa.
15. Dio creò Sacconi. Le scritture
però non dicono di cosa l'abbia riempito .
Dopo un comizio, un
tale avvicina Bertinotti e gli chiede: "Senta,
mi saprebbe spiegare in poche parole cos'è la dialettica marxista?".
Bertinotti si ferma e gli risponde: "Come no. Per farti capire, te lo spiego
con un esempio. Immagina un uomo sporco a fianco di una vasca da bagno.
Si laverà?".
"Si,
certamente!".
"E invece no. Un uomo sporco è sporco per natura. Non si
laverà perché non conosce le virtù dell'igiene, e questa è la ragione
per cui vuol rimanere sporco. Lo comprendi?".
"Azz... mi pare una cosa
logica".
Bene, adesso immagina nuovamene un uomo sporco a fianco di una
vasca da bagno. Si laverà o no?".
"No!".
"Hai sbagliato ancora. Se
l'uomo è sporco, perché mai non deve lavarsi? Ciò che è piu' probabile
è che effettivamente quest'uomo si senta sporco e si avvicini alla vasca
per lavarsi. Comprendi?".
"Si".
"Bene. Allora adesso immagina di nuovo
quest'uomo sporco a lato della vasca. Si laverà o no?".
"Ma insomma,
che cazzo ne so?".
"Bene, ora sai cos'è il concetto di tesi, antitesi
e sintesi".
Muore il consigliere
di Massimo D'Alema, che è sempre
stato un leale amico del leader.
Il giorno dei funerali Rutelli si
avvicina a D'Alema e gli mormora in un orecchio: "Ci sono possibilità che
sia io a prendere il suo posto?".
"Sì, ma sbrigati, credo che
i becchini abbiano quasi finito di coprire la fossa".
Quattro chirurghi discutono in ospedale
della loro professione in un momento di pausa.
Il primo comincia:
"Preferisco avere degli ingegneri sul mio tavolo operatorio.
Quando li apro, tutto all'interno è numerato correttamente...".
Aggiunge il secondo:
"Si, ma dovreste vedere gli elettricisti!
Tutto è codificato a colori all'interno, impossibile sbagliarsi!".
Replica il terzo:
"Io penso sinceramente che i bibliotecari siano i migliori.
Tutto è classificato in ordine alfabetico".
L'ultimo chirurgo, il più vecchio e con tante ore di sala operatoria alle
spalle, commenta:
"Nella mia lunga esperienza di chirurgo, cari colleghi, i più facili da
operare sono stati i politici.
Non hanno cuore, non c'è cervello, niente colonna vertebrale ... ma, soprattutto...
la faccia e il culo sono intercambiabili!"
Come la politica amministra le tue 2 mucche...
Il grande vantaggio di una
democrazia matura è che
tutti possono apparire in televisione e prendere in giro i politici. Naturalmente
anche i politici possono apparire in televisione e prendere in giro tutti.
Questa sì che è "par condicio"!
Un onorevole chiama
un idraulico a casa sua per una piccola riparazione urgente.
Fatta
la riparazione l'idraulico chiede 1000 euro e l'onorevole: "Però
mi permetta di dirle che questi sono soldi rubati".
E l'idraulico replica: "Guardi, della provenienza dei soldi non mi
interessa niente!"
La profezia di Topolino,
nel 1993 aveva già previsto tutto.
Sta facendo il giro della rete pagina 17 di un fumetto di Topolino del 1993.
Quasi una profezia.
O forse i nostri politici si ispirano a Topolino? In ogni caso sembra scritto
oggi. Tutto previsto.
Il fumetto è il numero 1956, del 23 Maggio 1993!!!
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