Gustosi momenti di trascurabile pidocchieria
Come è bello risparmiare due centesimi a litro sulla
benzina appena rincarata dopo che hai girato sei distributori sprecando il
triplo di quel che hai risparmiato.
Come è bello trovare per terra una moneta da
un euro, anche da mezzo.
L'unico imbarazzo è chinarsi a prenderla,
sperando che non ti veda nessuno.
Ma una moneta trovata vale più di cento
guadagnate.
Ci sono pidocchierie minime e inconfessabili che offrono
miserabili ma genuine felicità.
Ricevere una lettera con francobollo
non timbrato e poterlo riciclare, previo immersione in acqua, distacco, asciugo
e riattacco, è un rituale lungo, meschino e godurioso.
Accorgersi
scendendo dall'autobus che la macchinetta non ha obliterato il tuo biglietto, è un'altra
indicibile minuscola gioia, da pezzente di successo.
Il distributore automatico
che ti dà più resto del dovuto ti fa sentire ricco e benvoluto
dagli dei.
Usare ancora una scatola di punti metallici acquistata nel '76, è una
spilorcia delizia storica: il rapporto con la cucitrice dura assai più di
un matrimonio.
La frequento sin da ragazzo.
Non ci lasceremo mai, i suoi punti
metallici sono infiniti.
Miracolosa è pure la scatola di mentine
che non finiscono mai: mi sono convinto che di nascosto le liquirizie si
accoppino e si riproducano.
Ritrovare arrotolata nei pantaloni che
non mettevi da una vita un'infima banconota, scolorita da un lavaggio, è un'altra
proustiana, inesprimibile felicità.
E che odio invece quando vai a prendere
dal frigo mezza tazza di caffè avanzato, e lei, insensibile carogna,
te l'ha buttato via.
Che spreco.
Felicità è comprare un paté d'acciughe
in Algarve a 20 centesimi, o vedersi abbuonare dieci centesimi da chi non
ha resto o recuperare il cravattino fuori corso da anni con la scusa che è tornato
di moda.
C'è una tirchieria maniacale e artigianale nelle piccole cose che
dà più soddisfazione dell'avarizia nelle grandi. Rammendi
invisibili agli occhi altrui, atti piccini che fai di nascosto, te ne vergogni
e perciò covi un segreto con te stesso e una complicità con
le cose.
Ti senti più furbo, risparmioso e furfantello.
E t'illudi
di vivere a sbafo.
La vita felice è fatta di micragnose delizie.
Cucù Il diario di Lodovisca Poesia, favole e meditazioni Ultimi aggiornamenti del sito Home page