Come vorrei essere io la regista del film che continuano a farci vedere, per poter, una volta tanto, cambiare il finale.
Di quale film sto parlando?
Uno qualsiasi che ha comunque sempre come titolo

Povera Italia

e come sottotitolo c'è solo l'imbarazzo della scelta!
Ora è di scena la vicenda dei rom, ma il contenuto è sempre lo stesso.
Una nazione, volutamente con la "enne" minuscola, che non riesce a difendere se stessa.
Ieri mattina, il TG delle 8 la prima "clamorosa" notizia che mi propina è la seguente:

"Un neonato e numerosi bambini tra i clandestini sbarcati nella notte..."

E a seguire scene da "tappeto rosso" da notte degli Oscar...

la mamma che stringe al seno il neonato...
occhi spauriti e famelici di bimbi...
i nostri volontari, o chi per loro, con larghi sorrisi...
finanziere sorridente con in braccio sempre il suddetto neonato...
coperte e bevande calde per tutti...
centri di prima accoglienza...
e via dicendo...

Ecco come siamo noi italiani, sempre volutamente con la "i" minuscola.
Io mi chiedo...
ma dopo i centri di prima accoglienza dove finisce questa gente?
Gente senza arte nè parte che non parla neppure la nostra lingua, per sorvolare su tutto il resto.
Cosa volete che possa fare per sopravvivere???
E' logico, umano, lapalissiano, persino GIUSTO, che possano solo andare ad allargare la schiera dei cosiddetti indesiderati.
Ma a quanto pare a capire questo se non ci sono rimasta solo io poco ci manca.
Io dico...
ma ci vuole molto, dopo averli giustamente rifocillati, prendere una nave della Marina Italiana, o un aereo delle nostre linee, e riportarli da dove sono venuti???
E dico questo perchè sono buona!!!!
Perchè se fossi cattiva...se fossi cattiva sapete che direi????
Così come si mettono in galera gli scafisti (ammesso che lo facciano) io metterei in galera anche i clandestini, neonato compreso!!!!!!
Ma sappiamo cosa significa la parola CLANDESTINO nella nostra lingua???
Ieri sera sia a "Porta a porta" che a "Matrix" il film che davano era lo stesso.
Cambiavano solo gli attori (Fini e Fassino da una parte, Rutelli e Casini dall'altra), ma il copione era lo stesso.
E così ho appreso che i bambini rom hanno la precedenza sui nostri bambini nelle varie graduatorie scolastiche.
Tanto per intenderci...se si rimane fuori da queste graduatorie l'unica possibilità è la scuola privata, soprattutto a livello di asilo.
Così come un extra-comunitario in generale, ve lo posso assicurare personalmente, ce l'ha per una casa in assegnazione.
Ma stiamo "pazziann" dicono a Napoli????
Ma se io ho solo un tozzo di pane, che lo tolgo a mio figlio per darlo al figlio di un altro????
Se di tozzi ne ho due...uno a lui e uno all'altro...ma se ne ho solo uno????
Ed io sono quella (è bene che ve lo dica, perchè non potete saperlo) che quando nella primavera del 1991 iniziarono i primi sbarchi di albanesi, col viso inondato di lacrime gridavo davanti a certe scene:
Vergogna, dobbiamo vergognarci. Aiutiamoli poverini. Sono disperati, affamati. Prendiamocene in casa uno a testa. Che ci vuole???
Gesù...che vergogna!!!!

"Litigai" con mio padre, con mio marito, con la mia migliore amica che cercavano di farmi ragionare.
Niente!!!
Non sentivo ragione, perchè non usavo il cervello, ma solo il cuore.
Cuore che oggi a distanza di 16 anni non si è indurito, badate bene, perchè non faccio di ogni erba un fascio.
So distinguere il bene dal male, so distinguere le mele marce da quelle sane.
Ma se una rom (leggasi zingara) dichiara, con aria divertita, davanti alle telecamere delle TV nazionali:
Che faccio per vivere? Rubo!
io ti piglio e a calci in cxxo ti rimando al mittente, altrochè sussidi, comprensione, integrazione ed altre menate varie!!!!
Mors tua, vita mea...recitavano i nostri antenati...ma a quanto pare ce ne siamo dimenticati.
Mors tua, vita mea...
che tradotto in italiano corrente vuol dire

LEGITTIMA DIFESA

Mi fanno ridere i vari sindaci, Veltroni in testa, che dopo che ci è scappato il morto, mandano le ruspe per spazzar via tutte le baraccopoli che assediano le nostre città.
Ridicolo, semplicemente ridicolo!!!!!
Come sempre si affronta il problema dalla fine.
Dove volete che vadano queste persone????
Lasciano una baraccopoli e ne creano un'altra.
E' un po' come se per pulire un pavimento, prima lo lavo e poi lo scopo...
per lavare un piatto prima lo sciacquo e poi lo insapono...
per lavare una camicia prima la stiro e poi la metto in lavatrice...
Ma vogliamo fare, una volta tanto, le persone serie???
Si prendono gli indesiderati, quelli senza lavoro, senza fissa dimora, li si accompagna alla frontiera e solo DOPO si passano le ruspe.
Noooooooooooooooooooo
Noi diamo loro il foglio di via, un mese di tempo e magari anche 100 Euro (l'ha fatto il Prefetto o il Questore non ricordo se di Bologna o Pavia) dicendo:
Mi raccomando...fate i bravi...tornate a casina vostra...
Roba da matti!!!!

 

 

  

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